
Autore: Aki Shimazaki
Pubblicato da Feltrinelli - Ottobre 2020
Pagine: 144 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: I narratori
ISBN: 9788807034190

📗 Acquista scontato su ibs.it
📙 Amazon (spedizione gratuita)
📗 eBook su ibs.it
📙 Versione Kindle
🎬 La video recensione su Youtube
Azami è il primo libro di una pentalogia firmata Aki Shimazaki. Il protagonista, Mitsuo Kawano, giovane trentaseienne, conduce una vita apparentemente tranquilla e pacata. È il redattore di una rivista rinomata, padre di due adorabili bambini e stimato da tutti quanti lo conoscono. Mitsuo, però, nasconde un grande segreto: per far fronte ad un matri-monio senza passione né desiderio, frequenta i locali a luci rosse.

Quando Mitsuo incontra Goro, vecchio compagno di classe delle elementari, la sua vita cambia completamente. Goro, infatti, lo invita a trascorrere con lui una serata in un lussuoso club. È proprio qui che il destino sembra voler dare una forte scossa a Mitsuo, che appare quasi apatico, rassegnato. Lì lavora come entraîneuse la bella e misteriosa Mitsuko, altra vecchia compagna di classe, il suo primo amore segreto.
La vedo solo di profilo. Il mio sguardo è catturato dai lunghi capelli neri raccolti in uno chignon. “È Mitsuko!”
Mitsuko risveglia nel nostro protagonista non soltanto dolci ricordi custoditi gelosamente nel profondo del suo cuore, ma anche la sua latente sessualità. Mitsuo riscoprirà, in Mitsuko, il piacere di tenere nuovamente tra le braccia un corpo femminile. Ciò che lega i due, però, non è solo una passione travolgente, ma anche una profonda insoddisfazione legata alla propria vita personale che sembra intrecciare le loro esistenze ancor più profondamente.
Approfondimento
Il romanzo non è strutturato in modo semplice e lineare ed i fatti vengono narrati con tale estrema naturalezza che emerge una descrizione perfetta della società giapponese. L’autrice descrive con maestria le difficoltà a cui devono sottostare un uomo ed una donna uniti da un matrimonio combinato. Un matrimonio che, il più delle volte, viene contratto per cause economiche. In molti paesi, infatti, vige questa pratica. Numerosi sono i motivi che spingono gli sposi ad adattarsi a questa tipologia di matrimonio: può essere utile per stringere legami familiari fra due famiglie e ad aumentarne così la ricchezza, o per facilitare l’immigrazione di una popolazione in un paese straniero. Quali che siano i motivi, la Shimazaki sembra proprio voler porre una lente di ingrandimento su tale usanza, denunciandone gli “effetti collaterali”. Il matrimonio dovrebbe essere una scelta personale, il prodotto di una relazione basata sull’amore, sul rispetto reciproco che ha, tra i suoi componenti principali, la passione. Senza una di questi tre elementi, l’autrice sembra avvertirci, si è destinati a vivere un rapporto che inevitabilmente porterà all’allontanamento della coppia se non, perfino, ad una separazione definitiva.
L’autrice non vuole rappresentare solo uno spaccato della società giapponese, il suo intento principale è di raccontare una storia d’amore di cui il fiore di Azami è il simbolo.
Anche stasera, il tuo cuscino è bagnato di lacrime.
Chi sogni? Vieni, vieni a me.
Mi chiamo Azami. Sono il fiore che culla la notte.
Piangi, piangi fra le mie braccia. L’alba è ancora lontana.
Ellie