Recensione di Borgo Sud di Donatella Pietrantonio

Titolo: Borgo Sud
Autore: Donatella Di Pietrantonio
Pubblicato da Einaudi - Novembre 2020
Pagine: 168 - Genere: Romanzo di formazione
Formato disponibile: Copertina Rigida, eBook
Collana: Supercoralli
ISBN: 9788806244781
ASIN: B08LZJBKCS


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Due sorelle, di un piccolo paesello abruzzese: Borgo Sud, si trovano a fare esperienze di vita completamente agli antipodi. La protagonista del romanzo (di cui non conosciamo il nome) parla sempre in prima persona e accompagna il lettore nel proprio flusso di eventi, ricordi e pensieri, ella sembra essere una persona forte combattiva razionale e determinata, tanto da usare unicamente la propria intelligenza e cultura per non essere risucchiata dal vortice dell’arretratezza e dalle amene tradizioni del posto. Adriana, invece, sanguigna e dalla personalità esuberante dà voce e corpo alla ribellione, al mondo degli errori e dei capricci fatti per leggerezza e inesperienza.

Valutazione del recensore

La verità che tenevo a bada…

La bellezza di questa storia è che pone l’accento sull’amore tradito e negato. Le due prospettive di analisi ruotano intorno al rapporto che la giovane protagonista di Borgo sud riesce a stringere con la madre la sorella Adriana e il marito Piero Rosati. Rapporti contorti e al tempo stesso emblematici, perché la madre nella propria arretratezza culturale e nel proprio modus vivendi si lascia condizionare e affascinare dal mondo dell’invidia, della vendetta e della superstizione (tanto che in un impeto d’ira arriva anche a maledire l’esistenza della figlia Adriana), sempre legata al mondo dei morti, al ricordo opacizzato del defunto figlio Vincenzo. Solo durante l’ultimo tratto della sua vita terrena, questa vecchia donna del mare riuscirà leggermente a riscattarsi agli occhi della giovane figlia perché cercherà e bramerà un rapporto più umano, quasi confidenziale anche se la gelida freddezza continuerà a seguirla sino a quando esalerà l’ultimo respiro.

Poi, c’è l’amore – passione che la scrittrice prova per Piero, esponente di spicco di una delle famiglie più altolocate di Pescara. Piero viene descritto come un giovane rampollo viziato inconcludente e che riesce a laurearsi e a mettere la testa a posto grazie all’intervento della promettente e istruita protagonista. All’inizio il loro amore viene improntato sulla fiducia e sul rispetto reciproco, ma poi la situazione precipita e il dentista Piero Rosati si trova a fare i conti con le proprie pulsioni represse.

Come si comporterà con la moglie?

Quale sarà la sua scelta?

Approfondimento

La protagonista di Borgo sud viene descritta come una persona che con le unghie e con i denti cerca di farsi spazio e strada con la propria intelligenza, nella vita. Bellissimo il rapporto che conserva e alimenta con il professore universitario che arriva addirittura ad ospitarla a casa sua insieme al marito Piero. La maleducazione, la mancanza di tatto e di rispetto di Piero si palesano anche durante la cena intima col dotto accademico. Davanti a tante prelibatezze, a tavola, egli alza la voce schifato rinfacciando alla dolce padrona di casa la presenza di un capello nel piatto, creando così gelo ed imbarazzo tra i quattro commensali.

“AI MIEI AMICI LADRI

SONO LIETO CHE IL MIO NUOVO ZERBINO ABBIA RISCOSSO TALE SUCCESSO. COSTAVA 12 EURO, LO AVEVO PRESO DUE GIORNI FA ALL’OVS. NE PRENDERÒ UN ALTRO. CHE COLORE?
MAURIZIO

Rosso!
Verde
Beige
Se c’è qualcosa di disegnato.

Con una scritta per me.”

Ammettetelo: è un po’ quello che vorremmo fare tutti, ma che per quieto vivere non facciamo. A questo servono i libri: a vedere realizzati i nostri sogni, seppur nelle pagine di un libro.

 Concetta Padula