
Autore: Valentino Ronchi
Pubblicato da Fazi - Ottobre 2019
Pagine: 103 - Genere: Poesia
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Le strade
ISBN: 9788893255233

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Un gruppo di ex studenti si ritrovano insieme dopo tanto tempo in seguito alla morte del loro vecchio professore di greco. I ricordi del passato si intrecciano con le vite presenti di ognuno di loro.

In Buongiorno ragazzi, Valentino Ronchi descrive, in una raccolta di poesie, la reazione degli ex studenti alla notizia della morte del loro professore di greco. Come viene accolta questa tragica notizia? Hanno frequentato tutti la scuola di Bruzzano, un quartiere della periferia nord di Milano, e alcuni di loro non si vedevano né sentivano da anni. Eppure questo avvenimento diventa la molla per ritornare con la mente a vecchi ricordi, ormai sepolti, che ritornano a galla prepotentemente.
Poi ci fu il funerale e fu seguito da una strana unica classe fatta di studenti di classi diverse affastellati, improvvisamente adulti con i figli nei telefonini e nei portafogli biglietti del metrò non più validi da tempo.
E i ricordi sono il fulcro essenziale di questo libro, i ricordi che alleviano l’anima e riportano a galla emozioni e sensazioni. Ogni capitolo del libro è dedicato ad un evento del passato o del presente che l’Autore sviluppa per meglio per mettere ordine tra i tanti ricordi che gli affiorano. Si rievoca la ragazza a cui si è dato il primo bacio o l’ultima gita di scuola. Quando si citofonava agli amici per giocare insieme al pacchetto vicino casa. Gli amori estivi che riempivano un’intera stagione per poi frantumarsi con l’arrivo dell’autunno. Il progetto di partire per Parigi e andare allo stadio a Lione a vedere una partita.
Frasi brevi, immagini che si trasformano in poesia, tutte intrise di cultura e riferimenti letterari, come i versi di Omero e dei grandi poeti, ma anche di luoghi che sono rimasti nel cuore, come Milano o Parigi. Come si reagisce di fronte alla morte? Si torna a dare più importanza alle piccole cose, a ricordarsi di rifare quelle cose che, chissà perché, abbiamo smesso di fare come andare allo stadio o sedurre ancora.
La vita ancora ci prende, qualche volta, ci scova ovunque dove siamo.
Approfondimento
La poesia di Valentino Rocchi è realistica perché tratta argomenti e temi attuali, capaci di scuotere l’anima e riportare indietro nel tempo grazie a immagini vivide e nostalgiche. Il tema della morte richiama in maniera indissolubile a quello del ricordo e l’autore ha espresso questo binomio in maniera sensibile e per niente scontata.
Buongiorno ragazzi di Valentino Rocchi è un racconto appassionato, un elogio agli insegnamenti ricevuti dalla vita o semplicemente da un ex professore di greco. E l’insegnamento più grande che questo gruppo di vecchi studenti ha appreso dal proprio insegnante è che la prima parola dell’incipit dell’Odissea è “andra” cioè “uomini” perché è questo che un maestro dovrebbe insegnarci, a diventare uomini e non soccombere di fronte alle difficoltà, nemmeno alla morte.
Alla fine ho capito sai, si può vivere con un piccolo dolore in tasca.
Giulia Mattei