Autore: Shida Bazyar
Pubblicato da Fandango libri - Settembre 2023
Pagine: 288 - Genere: Narrativa
Formato disponibile: Audiolibro, Brossura, eBook
ISBN: 9788860449368
ASIN: B0CGG91YM5
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Nahid, Behsad e i loro figli raccontano decenni di lotta umana in prima battuta e poi politica, mostrando la forza e la dignità di una famiglia e di un intero popolo, la cui esistenza viene sporcata dal sangue e dall’umiliazione profonda di un esilio, doloroso e terribile. Una storia familiare che è, insieme, grido di speranza e celebrazione dell’amore, quello più vero e profondo.
I testi dei volantini così diversi nelle intenzioni, così uguali nei toni. E io non devo leggerli, penso, è praticamente la stessa perdita di tempo che andare a prendere il petrolio per sentire quello che dicono di noi. Non dobbiamo leggere quello che ci indichiamo a vicenda, dobbiamo semplicemente continuare a combattere, per dare vita a una nuova Cuba, a una nuova Unione Sovietica.
Nella Teheran della fine degli anni Settanta del secolo scorso si muove il giovane rivoluzionario comunista Behsad, le cui azioni clandestine raccontano un periodo di forti tumulti sociali, legati alle lotte rivoluzionarie avvenute a seguito della cacciata dello Scià. Behsad è animato da uno spirito fiero e supportato dalla speranza di poter contribuire alla realizzazione di un nuovo Iran. A incoraggiarlo nella sua battaglia, ci sarà anche il prepotente nuovo sentimento che lo anima: l’amore per la bella Nahid.
Una rivoluzione non può essere portata avanti standosene a sorridere sopra un tetto. Da allora ho cominciato a scrivere lettere a Nahid. Non le scrivo davvero, ogni missiva potrebbe essere intercettata e tradirci. Memorizzo le parole che mi paiono degne di lei. Nella mia testa me le leggo e mi immagino la sua risposta.
Il tempo trascorre, Nahid e Behsad sono una famiglia ormai e, insieme ai figli Morad e Laleh sono costretti ad abbandonare la loro terra, guidata da Khomeini, e a trovare rifugio in Germania. Comincia dunque una seconda fase di vita durante la quale, attraverso le vicende di questa meravigliosa famiglia, la penna di Shida Bazyar mostra al lettore la complessa realtà dell’esilio, la difficoltà dell’integrazione con una cultura diversa dalla propria e la lotta per l’affermazione della propria identità. Passato e presente, radici familiari e nuovi orizzonti diventano i confini entro cui muoversi e provare a costruire qualcosa di diverso, ugualmente potente e significativo.
La storia familiare circoscritta diventa allora simbolo di coraggio, forza e desiderio di integrazione; un microcosmo che si fa macrocosmo e storia universale.
Approfondimento
Il romanzo Di notte tutto è silenzio a Teheran di Shida Bazyar ha venduto oltre ottantamila copie nella sola Germania e rappresenta, oltre che uno spaccato di ciò che riguarda la storia dell’Iran, anche un esempio di coraggio, solidarietà e coerenza.
Di notte tutto è silenzio a Teheran. Da una settimana passiamo fuori ogni sera, andiamo a zonzo e gironzoliamo, si direbbe in Germania, serate con picnic nel parco, circondati da così tante altre famiglie e bambini. Nessuno si preoccupa dell’ora di andare a dormire, si vendono pannocchie grigliate, e hanno sapore dei giorni in cui si veniva portati sulle spalle.
Una penna graffiante, quella dell’autrice, capace di miscelare alla perfezione e intrecciare ad arte destini familiari e storia collettiva di una nazione in lotta per il proprio futuro. Resistenza, voglia di libertà, fiducia sono i cardini di una narrazione sincera, capace di toccare le corde più intime dell’animo del lettore e mostrargli le ferite aperte di una terra che ha subito profondi cambiamenti e per la quale i suoi figli si sono battuti con coraggio e profonda dignità.
Una lettura potente, che emoziona, indigna e apre alla speranza. Su tutto, poi, c’è il sentimento più potente, quello in grado di abbattere muri apparentemente invalicabili e riportare vita là dove la morte e la sopraffazione pensavano di aver avuto la meglio: l’amore. Invincibile, sempre.
Connie Bandini