Autore: Carmen Korn
Pubblicato da Fazi - Ottobre 2018
Pagine: 524 - Genere: Narrativa
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Le strade
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La vita in una città come Amburgo a partire dalla fine della prima guerra mondiale, la difficoltà di rimettersi in piedi e lo sconforto di sentirsi risucchiare nuovamente nel baratro con l’arrivo della Seconda Guerra Mondiale, è narrato attraverso il quotidiano di quattro donne totalmente diverse tra loro eppure unite dalla forte amicizia e dal grande coraggio.
Che cosa rimaneva se veniva a mancare ogni libertà di azione, se si poteva disporre di una persona come se fosse stata una figurina di plastica all’interno di un complicato giocattolo?
Figlie di una nuova era inizia nel 1919; la Prima Guerra Mondiale è finita e gli abitanti di Amburgo provano faticosamente, seppur con entusiasmo a risollevare le sorti della loro cittadina. È qui che incontriamo Henny e Kathe entrambe ostetriche legate da una profonda amicizia nonostante la prima, che vive con la madre vedova di guerra sia di educazione borghese mentre la seconda appartiene a una famiglia modesta ed è un’appassionata militante comunista.
Le vicissitudini della loro vita le porteranno ad incontrare Ida, rampolla di buona famiglia e un po’ viziata la quale, nonostante il suo animo ribelle, non riesce ad opporsi alla volontà del padre ed evitare così un matrimonio combinato e Lina, sorella del primo marito di Henny, donna indipendente che deve tutto ai suoi genitori che sono letteralmente morti di fame per garantire la sopravvivenza a lei e al fratello.
Si arriva così ai primi anni ’30 quando la comparsa del nazismo prima e il secondo conflitto mondiale poi, metteranno a dura prova le loro vite e quelle dei loro mariti, figli e colleghi di lavoro. La guerra finirà un’altra volta e ancora sarà necessario ricostruire ciò che i bombardamenti hanno distrutto: case, scuole, ospedali. Sarà purtroppo impossibile però riparare i danni subiti dalle persone sopravvissute a tanto orrore.
Avrebbe preferito non sapere niente, come se non riconoscere l’orrore fosse stato un modo per non riconoscerlo.
Figlie di una nuova era è il primo romanzo di una trilogia che non solo ci narra la vita di quattro donne coraggiose ma ci mostra anche il ritratto di trent’anni di Europa a partire dalla fine della prima guerra mondiale. Il libro è coinvolgente fin dalla prima pagina e giunti alla fine della lettura, sarà difficile non vedere l’ora che esca la seconda parte. Ogni capitolo riguarda un anno diverso a partire dal 1919 fino ad arrivare alla fine del 1948.
Libro intenso e ben scritto che, nonostante si proponga tutto al femminile grazie alle protagoniste, non sottovaluta i personaggi maschili, indispensabili al fine della buona riuscita del libro. Consiglio questa lettura agli amanti dei romanzi che narrano di personaggi di cui non si vorrebbe mai leggere la fine, a chi ama i personaggi femminili coraggiosi e a chi ama leggere un romanzo senza disdegnare un tuffo nella storia.
Approfondimento
Erano tempi difficili per cominciare una vita nuova. Ma non era ancora troppo tardi. Che bello.
Henny, Kathe, Ida e Lina sono donne molto diverse tra loro eppure tutte hanno una grande personalità, cosa che permetterà loro di reagire agli orrori che i grandi eventi storici inevitabilmente le obbligherà ad affrontare. Grazie alla loro amicizia e al loro restare sempre unite impareranno a condividere le loro emozioni e insieme cresceranno e si trasformeranno. Ho trovato quasi commovente il loro sostenersi sempre anche quando le scelte di una o dell’altra non erano consone al periodo che stavano vivendo; il loro instancabile senso di protezione anche a costo di mettersi contro familiari e istituzioni. Le protagoniste ci danno conferma che l’amicizia tra donne, seppur rara, quando è vera e disinteressata è una forza indistruttibile.
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