Autore: Ignacio Martinez de Pison
Pubblicato da SEM - Marzo 2023
Pagine: 272 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura, eBook
ISBN: 9788893904414
ASIN: B0BWFH9GQT
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L’amore non esiste, ma esistiamo io e te e la nostra ribellione alla statistica, un abbraccio per proteggerci dal vento.
Max GazzèJuan e Rosa sono giovanissimi, belli, pieni di vita e innamorati. Ma il loro è un amore segreto di cui nessuno deve sapere. Ufficialmente Juan frequenta l’università senza distrazioni e Rosa lavora nel negozio di giocattoli che da generazioni appartiene alla sua famiglia. Ma i due ragazzi si amano di nascosto in un universo dove nessuno è ammesso e nulla può frapporsi tra loro, nemmeno l’idea di un figlio, che potrebbe rovinare il loro futuro, perché anche l’amore ha i suoi tempi. Ma si sa che il destino è beffardo e per un tragico evento Rosa si ritrova sola e con un bambino da crescere e lentamente ma sottilmente la sua vita muta. Il rapporto tra madre e figlio diventa più che viscerale, è come una rete sottilissima in cui sono prigionieri l’uno dell’altra. Ma ogni prigioniero prima o poi ha bisogno di libertà e di evadere. Questo fa Ivan, giovane e ribelle, curioso di un mondo che non ha mai visto, evade, scappa dalla sua vita, da quello che conosce e da sua madre. Ma la fuga ha un prezzo altissimo come ogni sentimento che rifugge il buonsenso superando il limite del vivere in pace con sé stessi. Improvvisamente Rosa e Ivan si ritroveranno faccia a faccia con il loro passato, con i dolori senza riuscire a superare le paure e finiranno con il perdere la lezione più importante della vita: il passato insegna e ci dice da dove veniamo, ma non può determinare il nostro futuro e toglierci la libertà di essere ciò che vogliamo.
Non voglio che vacillino il tuo riso né i tuoi passi, non voglio che muoia la tua eredità di gioia, non bussare al mio petto, sono assente. Vivi nella mia assenza come in una casa.
Pablo Neruda
Spagna, fine anni Settanta. Juan e Rosa sono in viaggio. È uno strano viaggio, Rosa è incinta, ma sono troppo giovani, hanno molti sogni da realizzare ed entrambi non hanno abbastanza coraggio per rinunciare alla loro vita; quindi, hanno deciso di andare lontano per dare a Rosa la possibilità di abortire senza che nessuno lo sappia. Durante il viaggio però qualcosa di inaspettato cambia improvvisamente le loro vite.
Spagna, inizio anni Novanta. Ivan vive in un campeggio con sua madre Rosa e la loro amica Mabel, una vivace donna dal passato tormentato che non ha smesso di amare sé stessa e la vita. La loro è una vita semplice, finalmente stabile dopo tanto girovagare nei posti più impensati ed in condizioni spesso avverse. Giovane e bello Ivan ha anche trovato l’amore in Celine, una ragazza francese dolcissima e sensibile e lui ha deciso che sarà lei e nessun’altra la donna della sua vita.
Ma come anni prima il destino si affaccia di nuovo inaspettato nella loro vita e Ivan sentirà crescere dentro di sé un’irrefrenabile voglia di fuggire per conoscere le sue radici e quella vita che non ha potuto avere e troverà un mondo che incredibilmente lo stava aspettando. Si stacca così dai ricordi, dalle illusioni e dai sogni che aveva coltivato, improvvisamente dentro sente di non essere più lo stesso o forse solo adesso sta diventando quello che in realtà è sempre stato. La fuga di Ivan sarà l’inizio della fine del mondo come lui lo conosce, tutte le sue certezze, i ricordi i sogni cambiano radicalmente all’improvviso ed anche la vita d sua madre muta e prende una piega sorprendente. Madre e figlio prenderanno vie diverse, lontanissime nel tempo e nello spazio e nemmeno la fedele Mabel riuscirà a trovare rimedio al tornado che spazzerà via le loro vite per restituirgli solo i frammenti di ciò che erano stati prima che il passato li trovasse dove si erano nascosti.
Approfondimento
Il futuro ci tormenta, il passatoci trattiene, ecco perché il presente ci sfugge.
Gustave Flaubert
Fine di una stagione è un libro che parla della paura di vivere. Rosa è poco più di una ragazzina quando si innamora di Juan e lui diventa tutto il suo mondo. Senza conoscere la vita la ragazza si butta a capofitto nell’amore, quello assoluto, totale che non chiede altro che essere corrisposto. Juan è il metro di misura di ogni cosa, così tanto che Rosa accetta di abortire pur di non rovinare i suoi sogni, senza pensare nemmeno un attimo a sé stessa. Per questo, quando perde Juan, il figlio che prima era un ostacolo diventa l’unica ancora di salvezza, il nuovo centro del suo mondo. All’inizio ho pensato che la storia fosse bella storia di dedizione. Ma poi leggendo a mano a mano mi è sembrata una storia di profonda solitudine. Non parlo solo di Rosa, ma anche di Ivan. Il loro è un mondo a parte dove solo occasionalmente le persone vengono ammesse per necessità. Ed ecco Yolanda, l’amica che ha aiutato Rosa a crescere il bambino e poi Mabel, che gli permetterà di proseguire con il loro sogno del camping, ma loro restano una “coppia”, lasciatemi passare il termine nel senso generico della parola, chiusa al mondo. Rosa è possessiva in modo sottile, riempie lo spazio vitale di Ivan in ogni momento della sua vita e come accade spesso questa possessività alla fine la porta a restare sola.
Una storia di mancanza di coraggio, perché Rosa si nasconde in Ivan, lui è la sua barriera contro il mondo. Lo usa e lo consuma per evitare di vivere. Ma la cosa che mi ha sorpreso di più è stata poi la scelta di Ivan, tranquilli niente spoiler, mi ha fatto riflettere ed anche se, in certo qual modo può essere compresa, non riesco a condividerla.
In sostanza il libro è molto bello, si legge facilmente e lo scrittore delinea i personaggi in modo pulito, senza giudizio, con un’occhiata indulgente ai loro errori, prendendosene cura. Forse un gesto d’amore, un modo come un altro per alleviare la loro solitudine e la paura di vivere.
Antonella Flavio