
Autore: Tod Goldberg
Pubblicato da Sperling & Kupfer - Maggio 2016
Pagine: 346 - Genere: Thriller
Formato disponibile: Copertina Rigida
Collana: Pandora

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Sal Cupertine ha tutto: un lavoro, una bella moglie e un figlio che adora. Sebbene il suo mestiere non sia uno dei più nobili, poiché è un killer, Sal lo svolge in maniera impeccabile fino al giorno in cui commette un errore e la sua vita deve cambiare repentinamente. Un nascondiglio, una nuova identità e una vita sconosciuta saranno i nuovi alleati del sicario che dovrà mettere alla prova se stesso e tutto quello in cui ha sempre creduto.

Sal Cupertine è un professionista nel suo settore. Un sicario preciso, meticoloso e bravissimo. Lavora per la Famiglia, un’associazione criminale, e svolge da sempre il suo mestiere come un vero e proprio cultore. Adorazione sconfinata per la moglie Jennifer e il figlio William, Sal è come se avesse una doppia personalità: uomo premuroso e affettuoso a casa, un killer freddo e spietato tra le strade di Chicago. Temuto e rispettato da tutti, Cupertine è una mente eccelsa, ricorda ogni cosa e non lascia mai nulla al caso.
Purtroppo però, commette un errore che gli costerà caro: uccide tre agenti federali e un informatore. Una mossa che non avrebbe dovuto fare, rischiosa per chiunque; così facendo mette a repentaglio non solo la sua di vita ma anche la Famiglia. Immediatamente viene caricato su un furgone e portato fuori Chicago, e solo all’arrivo scopre che, per sua fortuna, non dovrà pagare lo scotto con la sua stessa vita. A Las Vegas è affidato al boss locale, cambia identità e da quel momento non sarà più il gangster Sal Cupertine, ma il rabbino David Cohen. Sotto copertura, David dovrà imparare le letture ebraiche, incontrare i fedeli, gestire gli affari e comportarsi come se quei panni che ora riveste siano sempre stati i suoi. Ha dovuto abbandonare la famiglia senza lasciare tracce, con la speranza di poter rivedere un giorno sua moglie e suo figlio.
Il senso di colpa e il rimorso li poteva gestire, ma cercare di scendere a patti con un’intera altra vita, una che iniziava dopo la morte?
Contemporaneamente, l’ex agente FBI Jeff Hopper, sospettoso che l’improvvisa scomparsa e presunta morte di Sal sia solo una messa in scena, decide di seguire il suo istinto, convinto di poter scovare il temuto gangster. Inizia così una ricerca da parte di Hopper, dove la sete per la verità e la giustizia si fa sempre più incalzante. Una caccia all’uomo in cui il bene vuole prevalere, ma non sa che il male è sempre dietro l’angolo.
Gangsterland è un thriller dai toni noir e oscuri, che però non ha quel ritmo incalzante e ricco di suspense di cui si circondano altri romanzi dello stesso genere.
Approfondimento
Gangsterland non mi è piaciuto particolarmente poiché l’ho trovato piuttosto povero e poco affascinante dal punto di vista della trama. In realtà l’idea di partenza che si prospetta all’inizio della lettura è buona: Sal è abilissimo nel suo lavoro, commette un errore e ne deve pagare le conseguenze. È nel corso della storia che, a parer mio, perde e si indebolisce perché non ha nulla di così sconvolgente e avvincente da far tenere il fiato sospeso.
L’andamento narrativo è piuttosto piatto, senza particolati colpi di scena o eventi chiave che aiutino a rendere Gangsterland un grande thriller. La scrittura di Tod Goldberg è comunque molto semplice e scorrevole, proprio per questo è un romanzo che si legge in breve in tempo.
In conclusione, Gangsterland è un giallo senza troppe pretese e aspettative, da leggere durante un pomeriggio d’estate, magari sotto l’ombrellone.