Autore: Kirstin Hannah
Pubblicato da Mondadori - Marzo 2021
Pagine: 444 - Genere: Gialli
Formato disponibile: Copertina Rigida, eBook
Collana: Omnibus
ISBN: 9788804735304
📗 Acquista scontato su ibs.it
📙 Amazon (spedizione gratuita)
📗 eBook su ibs.it
📙 Versione Kindle
⏱ PRENOTA ORA
✪ Le recensioni dei lettori su Goodreads
Una storia di speranza, forza e determinazione. La storia di chi ha toccato il fondo ma che, nonostante tutto, ha avuto la forza di rialzarsi e urlare. La storia di Elsa, madre combattiva e donna coraggiosa, nell’America della Grande Depressione.
Jack dice che sono una guerriera, e anche se non ci credo questo è quello che so: un guerriero si batte per un fine che non riesce a vedere. Un guerriero non si arrende mai. Un guerriero lotta per chi è più debole.
A me non sembra poi così diverso da una madre.
Texas, primi anni del Novecento. Elsa è una ragazza di venticinque anni, troppo alta e troppo magra, troppo pallida e troppo debole per poter sperare di trovare marito. Segregata quasi in casa fin da quando, ancora bambina, il medico di famiglia ha dichiarato il suo cuore come troppo debole per essere sottoposto a sforzi, Elsa non può far altro che immaginare una vita diversa attraverso la lettura, unico conforto in una vita sbiadita.
Eppure, la protagonista di I venti di sabbia non può immaginare cosa il destino abbia in serbo per lei. Dopo una fuga ribelle da casa, durata solo una notte, la ragazza vede la propria vita rovesciarsi di colpo. Ammaliata dalle parole dolci e dai complimenti di un immigrato italiano di diciott’anni, Elsa si fa convincere a passare una notte assieme, a cui segue un periodo di nausee che rende evidente la sua colpa: diseredata dalla propria famiglia, Elsa si trova catapultata nel nuovo mondo di Rafe Martinelli, il bell’ammaliatore padre della creatura che ha in grembo. La ragazza cagionevole di un tempo scompare per lasciar posto ad una moglie forte e determinata, una madre amorevole, una massaia caparbia e piena di lena. Per anni vive col marito, i suoceri e i suoi due splendidi bambini, Loreda e Anthony, e tutto sembra perfetto: Elsa è rispettata dai suoceri, ha un marito da amare e due figli che le riempiono il cuore, ma non ha fatto i conti con il futuro.
Nel 1934 il Texas e tutte le Grandi Pianure americane sono colpite dal disastro climatico più tragico della Storia: il Dust Bowl. Una terribile siccità investe la zona per anni, portando con sé fame, calore e terribili tempeste di sabbia che prostrano anche gli animi più forti. Milioni di persone lasciano i campi per dirigersi ad Ovest, in California, in cerca di fortuna nella Terra del latte e del miele; anche Rafe, inguaribile sognatore, abbandona nottetempo genitori, moglie e figli per tentare la sorte lasciando Elsa da sola a combattere la carestia e le terribili polmoniti da silicio che colpiscono il figlio minore. Dopo anni di estenuanti lotte col clima e inutili speranze nel futuro, la famiglia Martinelli è costretta ad arrendersi: dovendo scegliere tra la salute di Ant e l’orgoglio da contadini, Elsa sa di non avere scelta. Con un pugno di dollari e un furgone scassato, madre e figli attraverseranno l’America solo per scoprire che la tanto agognata California altro non è che una terra di intolleranti, orripilati dalle ondate migratorie che si riversano entro i loro confini. La nuova vita dei Martinelli prende avvio in una tendopoli, e per lunghi mesi è scandita dall’eterno sudare nei campi sotto il sole cocente e dalla lotta quotidiana per trovare un posto di lavoro a giornata. In breve, Elsa e i suoi bambini scopriranno che l’uomo può essere ben più crudele del clima, e dovranno tirar fuori i denti per sopravvivere giorno per giorno.
Approfondimento
L’empatia che traspare dalle pagine scritte da Kristin Hannah ha un potere talmente forte da far sentire al lettore la sabbia che incrosta la pelle e il calore che colpisce la testa di Elsa e della sua famiglia. L’autrice ha saputo costruire la figura di una donna che, in tempi in cui i diritti femminili sono ben poca cosa su cui far affidamento, sa sfidare nemici ben più grandi di lei, dimostrando un coraggio ed una forza che solo una madre può possedere.
Pur continuando a sottolineare la sua mancanza di coraggio, Elsa è capace di attraversare l’America intera su un furgone sgangherato, riesce a sopravvivere e a far sopravvivere i figli in condizioni terribili, e sa sfidare la crudeltà della Natura e dell’avidità umana.
In un momento drammatico qual è stato il 2020, l’autrice ha saputo guardare al passato e raccontare una storia di forza e di coraggio, che possa essere utile a chi, oggi, a distanza di quasi un secolo, si trova ugualmente prostrato da forze più grandi di sé.
Leggendo il testo in modo trasversale, Hannah ci racconta anche dei milioni di persone che, ieri come oggi, hanno scelto l’emigrazione come ultima spiaggia per evitare la morte, ma che all’arrivo si sono trovate a vivere in condizioni terribili. Ci racconta l’avidità umana, il lavoro a cottimo nei campi, la crudeltà dei latifondisti che sfruttano i migranti fino all’osso, per poi abbandonarli come oggetti usurati.
Un libro, I venti di sabbia, che offre in ogni pagina nuove riflessioni, e che ci farà pensare alla cattiveria, ma anche alla forza, che gli uomini sanno mostrare.