
Autore: Erin Morgenstern
Pubblicato da Fazi - Luglio 2021
Pagine: 450 - Genere: Fantasy, Young Adult, Romanzo storico
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Lain ya
ISBN: 9791259670403
ASIN: B097YQPJB5

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Il circo apre al crepuscolo e chiude all’aurora. Inaugurato nella Londra vittoriana di fine Ottocento, gira per tutto il mondo, con un seguito di sognatori conquistati per sempre dalle sue meraviglie. Ogni notte, nei tendoni a strisce bianche e nere vengono messi in scena spettacoli sofisticati e numeri incredibili, tanto da sembrare magici.
In realtà, dietro le quinte del circo è in corso un duello di veri incantesimi, di cui solo pochi sono a conoscenza.
“La gente vede ciò che desidera. E nella maggior parte dei casi, ciò che le si dice di vedere.”

Le Cirque des Rêves…
Il circo arriva inaspettato. Nessun annuncio lo precede…spunta così, semplicemente dove ieri non c’era.
Eccolo apparire, come per magia, da un giorno all’altro, dove prima c’erano solo distese di campi, ai margini della città o in piena campagna. Li si vede spuntare dal nulla, sotto lo sguardo stupito e meravigliato di tutti, immensi e numerosi tendoni a strisce bianche e nere. Tutti, grandi e piccoli, accorrono incuriositi verso gli enormi cancelli di ferro, la curiosità di avere maggiori informazioni, di intravedere, di spiare cosa c’è al di là di quei cancelli, accomuna tutti; “aprirà al crepuscolo” questa è l’unica notizia sul Circo dei sogni. Al suo interno vi sono attrazioni di ogni tipo: indovini, acrobati, prestigiatori, contorsionisti, danzatori, artisti del fuoco; ogni volta si assiste a qualcosa di sorprendente, di misterioso, di prodigioso. Tutti ne sono estasiati, in modo particolare i cosiddetti reveurs, i sognatori. I reveurs sono dei veri e propri adepti, dei seguaci del circo, sono persone accomunate da una forte passione per quanto di straordinario hanno visto al suo interno; sono soliti scambiarsi lettere, biglietti e informazioni sulle possibili tappe future e ad ogni spettacolo per riconoscersi e per farsi riconoscere dagli altri e da coloro che “vivono” nel circo, sono sempre vestiti di bianco o di nero con qualcosa di rosso, che sia una sciarpa, un cappello, una rosa. Si sentono dei privilegiati, persone speciali, persone accomunate da un’unica e gande passione.
Il circo della notte è una grande macchina architettata da più persone, da personalità forti, diverse e speciali. Non farà altro però, che fare da sfondo, sarà il palcoscenico dove si intrecceranno le storie di tutti i protagonisti ma soprattutto quelle di Clelia e Marco.
Le sorti di Marco e Clelia saranno segnate e dettate da una orami vecchia scommessa, da un patto, di cui pochi sono a conoscenza, stretto tra due esperti di magia, per decretare il miglior mago di tutti i tempi. Come delle pedine mosse da una forza superiore, Clelia e Marco sono stati cresciuti e preparati in vista di quel grande evento. Entrambi faranno parte del circo, seppur in modo diverso, lei sarà l’illusionista, una delle attrattive più apprezzate all’interno del circo, lui invece sarà “dietro le quinte”, lavorando per il proprietario del circo, creerà numeri e attrattive sempre più sorprendenti. Entrambi vivranno la loro vita incentrata solo e unicamente su quella imminente scommessa, la loro esistenza ruoterà tutta intorno a essa, ma il fato, gli avvenimenti, i fatti, giocheranno un brutto scherzo. Tra loro due nascerà un forte sentimento, un legame, che coinvolgerà non solo loro due ma tutto il circo. Il circo altro non è che il luogo dove dovrà avvenire la sfida, dove si decreterà un vincitore, dove nel duello finale dovrà sopravvivere solo uno di loro due. Il loro amore metterà a repentaglio la vita di tutti.
Non solo la vita di Clelia e Marco ma tutto il circo è governato da qualcosa di superiore, di straordinario e allo stesso tempo terrificante, nel circo tutto deve funzionare ed essere gestito alla perfezione.
Siamo pesci in un acquario… pesci sorvegliati. Osservati da ogni angolazione. Se uno di noi finisce per galleggiare in superficie, non è stato un incidente causale. E se invece è stato un incidente, allora c’è da temere che chi controlla non lo faccia con la cura necessaria.
Il loro amore stravolgerà il destino di tutti e romperà ogni schema, ogni equilibrio…ci sarà qualcuno che ne porrà rimedio e riuscirà a ripristinare l’ordine stravolto dal loro amore?
Chi riuscirà alla fine a vincere? L’amore tra Marco e Clelia o la scommessa tra i due maestri con un verdetto finale?
Approfondimento
Il circo, immensi tendoni, che invadono le nostre città da un giorno all’altro. Di solito l’arrivo viene preannunciato da numerosi volantini sparsi in ogni angolo che ne comunicano l’arrivo. Chi di noi non ha mai visitato un circo, assistito a un suo spettacolo, rimanendone affascinato, stupito o impaurito per ciò che ha visto o per ciò che gli è sembrato di aver visto? Il circo è ciò che si avvicina di più al mondo dell’ignoto, del mistero, dell’inganno, dell’oscuro, quel luogo in cui realtà e magia si fondono, dove si percepisce qualcosa di speciale, di unico, dove la linea, il limite che divide ciò che irreale da ciò che è reale si fa più labile.
Cos’è la magia? Oggetti e persone che appaiono e scompaiono, persone che fanno imprese straordinarie al limite delle capacità umane, Perché ci affascina tanto?
In ogni epoca, in ogni luogo, la magia, presente anche in innumerevoli opere letterarie, ha sempre incantato gli uomini, pensiamo alla Pizia nell’antica Grecia, alla maga Circe nell’Odissea, a mago Merlino del ciclo di Re Artù, alla saga di Harry Potter, per citarne solo alcuni. Da sempre gli uomini hanno fatto ricorso alla magia, si sono rivolti ad entità misteriose per conoscere le sorti del loro destino, si sono affidati a sortilegi magici, hanno tentato di rintracciare e di comunicare con persone dell’aldilà. Perché questo interesse per il mondo del mistero, dell’occulto non svanisce mai?
L’uomo ha il bisogno innato di cercare, di sapere e di spiegare tutto ciò che accade in questo mondo. Il primo mezzo è la scienza ma, quando nemmeno questa è in grado di spiegare il perché di alcuni eventi, lo sguardo e la mente iniziano a volgersi verso qualcosa di superiore, verso qualche entità sovrumana, perché solo così potremo trovare la spiegazione di qualcosa che, altrimenti, nel mondo reale non avrebbe alcun fondamento e, forse, anche perché solo in questo modo potremo sperare che qualcuno, come per magia, ci salvi dai nostri problemi.
Simona Signoriello