Autore: Ross Welford
Pubblicato da HarperCollins Italia - Febbraio 2020
Pagine: 427 - Genere: Letteratura per ragazzi
Formato disponibile: eBook, Rilegato
ISBN: 9788869055201
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Alfie sembrerebbe un ragazzo di 11 anni come tanti, se non fosse che di anni ne ha 1000! Chi non vorrebbe vivere così a lungo? In realtà Alfie vorrebbe essere come tutti gli altri suoi amici, vivere, crescere, invecchiare e…morire.
Voglio crescere, diventare un uomo. Voglio avere poco tempo per fare ciò che desidero, prima che sia troppo tardi. Voglio sentire che la vita è preziosa, e che devo riempirla al meglio, ogni singolo giorno illuminato dal sole e ogni notte nella morsa del gelo; voglio sentire che l’infanzia è speciale perché non dura per sempre
È questa l’intenzione del protagonista della storia, Alfie, l’obiettivo sul quale è incentrata tutta la trama del romanzo. Alfie è un ragazzino di 11 anni, all’apparenza, poiché in realtà vive sulla Terra da più di 1000 anni. La sua condizione di “Maimorto” non gli consente di crescere e invecchiare come gli altri. Alfie vive e condivide questo segreto solo con sua madre (Ma’), poiché gli altri non potrebbero mai capire, e soprattutto non crederebbero ad una simile verità. Alfie incontra tante persone importanti nella sua vita, stringe amicizie e condivide esperienze… fino a quando la situazione non comincia a destare sospetti negli altri. E così, passato qualche decennio, lui e Ma’ sono costretti a trasferirsi in un posto nuovo, dove ricominciare tutto dall’inizio, conoscere nuove persone, frequentare ambienti nuovi, tutto questo attraversando i cambiamenti storici e sociali del tempo. Tutto cambia quando Alfie si ritrova solo al mondo, l’ultimo Maimorto sulla faccia della Terra (almeno così crede), solo nella sua condizione, costretto a inventarsi nuove identità e a mentire alle persone che incontra. Ma un modo c’è per uscire da questa condizione! La storia scorre lungo il filo di questa ricerca, difficile ma possibile, attraverso la quale Alfie possa ricominciare a crescere come tutti gli altri e a vivere la sua vita fino alla fine.
Il ragazzo di 1000 anni si configura come un romanzo d’avventura, poiché tutta la storia racconta dei piani messi in campo dal protagonista, con l’aiuto dei suoi amici, per riconquistare la sua vita da mortale, rinunciando così per sempre allo status di Maimorto. L’autore affronta temi fondamentali dell’essere umano, prima fra tutti la preziosità della vita come tempo che ha un inizio ed una fine, e che conserva in sé un valore unico dato proprio dalla sua caducità.
Sentire che la vita ha un valore, ed è preziosa. Desiderare che ogni giorno sia più lungo, perché so di non averne un numero infinito… più di chiunque altro sulla Terra, infatti, ho capito una cosa, ormai: senza la morte, la vita è pura esistenza.
Nel dipanarsi delle vicende, l’autore tocca magistralmente altri temi importanti, come l’amicizia, la fedeltà, la fiducia verso l’altro e verso le proprie capacità, elementi indispensabili a sostenere le imprese del protagonista.
Approfondimento
Sono tre i personaggi che tratteggiano tutto il romanzo: Alfie, il protagonista determinato e caparbio, Aidan, l’amico timoroso e sensibile e Roxy, una vera forza della natura, risoluta e coraggiosa. Dall’intreccio di queste tre figure l’autore giunge ad una sintesi unica in termini di tratti e caratteristiche di personalità: è proprio grazie alla sinergia dei loro intenti che i tre ragazzini affrontano insieme rocambolesche avventure, potendo contare sempre e comunque sul sostegno reciproco. Tutti gli altri personaggi, seppur importanti, (come Jasper, l’antagonista della storia), rimangono sullo sfondo a contornare le epiche imprese dei tre.
Il romanzo prende vita dalla voce di due personaggi, il protagonista, Alfie, e l’amico Aidan. Attraverso la scelta del POV alternato, l’autore delinea due prospettive diverse e complementari che aiutano il lettore a costruire una rappresentazione unica ed esaustiva della storia. Buona l’idea della differenziazione del font dei caratteri nella stesura dei capitoli dei due narratori, che aiuta il lettore a portarsi senza sforzo da una prospettiva all’altra.
La prosa risulta leggera e scorrevole, a tratti ironica con un linguaggio semplice ma mai banale.
Il ragazzo di 1000 anni rappresenta un romanzo duttile e adatto a tutte le età, capace di offrire al proprio pubblico di lettori spunti di riflessione che ciascuno può cogliere, a proprio modo e a diversi livelli di profondità. Arriva forte e chiaro, dalla lettura di questo romanzo, il messaggio di incoraggiamento all’autodeterminazione, intesa come la possibilità di cambiamento positivo che ciascuno al mondo può promuovere per sé, dandosi credito nelle proprie capacità, piuttosto che scegliere di rimanere relegati ad un destino già scritto e determinato.
Federica Di Pasquale