
Autore: Pierdante Piccioni
Pubblicato da Mondadori - Aprile 2020
Pagine: 77 - Genere: Autobiografico
Formato disponibile: eBook
Collana: Strade blu
ISBN: 9788835702238

📗 eBook su ibs.it
📙 Versione Kindle
ll “Doc” ha il merito di indurci a riflettere sulla reale importanza dei nostri affetti, sul dare nulla per scontato e sull’umanità dei professionisti come lui “in prima linea”, sulla dignità e la perseveranza del suo nuovo me empatico che ha dovuto reinventarsi dopo il coma.

Gli infermieri sono diventati i tedofori della vista, l’ultima fiaccola rimasta a illuminare da lontano la nostra solitudine.
Pierdante Piccioni è il protagonista indiscusso del racconto, che potremmo definire una storia nella storia o semplicemente una vicenda parallela che percorre giorno dopo giorno nella sua quotidianità, prima di medico e poi dai uomo. La drammaticità del periodo preso in analisi caratterizza la narrazione, la sovrasta, per lunghi tratti assistiamo a descrizioni quasi manualistiche di vicende che hanno segnato il nostro paese.
L’ avvento del covid-19 ne è’ l’elemento trainante, che più volte emerge in maniera netta e tagliente, lo ritroviamo nella descrizione della fame d’aria dei pazienti, quasi come fosse una foto istantanea della morte solitaria e fredda.
In prima linea è un libro che riporta la drammatica quotidianità ospedaliera ai tempi del Covid 19, racconta storie di persone colpite da esso. Quest’ultimo è il triste perno principale. Il testo narra anche, di come gli attori in trincea hanno dovuto molte volte vestire panni diversi da quelli consueti, perché questo momen-to epocale non ha nulla di consueto.
Approfondimento
Il “dottor amnesia”, ha già visto la sua vita stravolta a causa di un incidente che lo ha reso disabile, prima di questo evento era primario al pronto Soccorso di Lodi e Codogno, oggi dopo essersi rimesso in discussio-ne è in prima linea accanto ai malati di coronavirus con la sua equipe anti- covid. Essendo stato anche lui un paziente in tempi passati, capisce come è importante essere empatici, e quanto, il valore di uno sguar-do possa far sentire meno solo il paziente, nutrendo la speranza di rendere meno penoso, l’avvicinarsi della morte.
Consiglio la lettura di questo libro, in quanto è un testo che offre l’opportunità di introspezione e rifles-sione sulla Vita in sé e su “noi e la Vita”.
Un paio di capitoli lenti e un po’ tecnici ma necessari per cogliere tutte le sfumature del caso. Quando si conclude ti sei già affezionato a Pierdante, che con sincerità si apre ai lettori e ci fa partecipi della sua vita che molto ha da insegnarci.
Iannone Noemi