
Autore: Gianluca Antoni
Pubblicato da Salani - Gennaio 2021
Pagine: 288 - Genere: Romanzo di formazione
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Le stanze
ISBN: 9788831000130

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L'amicizia è affrontare insieme la paura. Lo sanno bene Filo e Rullo, due ragazzini diversissimi eppure inseparabili, che decidono di scappare da casa e di avventurarsi tra i boschi, alla ricerca del cane di Filo, perso durante un temporale. Per ritrovarlo si spingono fino alla cascina di Guelfo Tabacci, uno schivo montanaro di cui si mormora che anni prima abbia ucciso suo figlio. Così, l'ingenuità della loro fuga lascia il posto ai terribili segreti del mondo degli adulti.
“Meglio soli che mal accompagnati, recita un detto. Un’emerita boiata, penso io. Meglio mal accompagnati da un amico cacasotto che soli, decisamente meglio."

«Mio padre lo aveva detto», sussurra.
«Cosa?» Alza lo sguardo, lo fissa.
«Che sarebbero stati ritrovati»
De Benedittis è un maresciallo ormai prossimo alla pensione al quale, un giorno, vengono portati dei diari riguardanti un caso di vent’anni prima ancora non completamente risolto. I diari, scritti da Filo e Rullo, due ragazzini amici per la pelle, sono stati ritrovati nella casa di Guelfo Tabacci, un uomo scorbutico e facilmente irritabile, indagato per la scomparsa del figlioletto Tommaso. Questi due diari sono la perfetta ricostruzione di ciò che accadde nei giorni in cui i due amici scomparvero mentre erano alla ricerca di Birillo, il cane di Filo, e metteranno la parola “fine” a un mistero durato per troppi anni. Io non ti lascio solo è un romanzo che ci aiuta a comprendere l’importanza dell’amicizia, quella pura e disinteressata. Uno dei suoi temi ricorrenti è il non giudicare dalle apparenze, poiché spesso ciò che si trova in superficie è ingannevole.
«Se non vieni devi mantenere il segreto», gli faccio con uno sguardo severo. I suoi occhi si piantano sui miei. Ti puoi fidare, dicono.
Approfondimento
«Siamo come un sassolino di questo sentiero contro il mondo intero, basta un niente per spazzarci via.»
Io non ti lascio solo è ricco di suspense e di colpi di scena. Proprio quando pensi di aver compreso tutto, di aver ormai afferrato la soluzione e immaginato la conclusione, ecco che il libro ti sorprende, lasciandoti con molti più interrogativi di prima e con ancora più voglia di sapere cosa ti riserverà la pagina seguente.
Il personaggio a cui mi sono maggiormente affezionata e legata è quello di Rullo. Rullo è un ragazzino estremamente sensibile e molto pauroso, ma con il cuore grande e sempre pronto ad aiutare le persone a cui vuole bene. Credo di essermi appassionata a lui grazie alla sua indole predisposta al sacrificio, che gli permette di andare incontro alle sue peggiori paure, pur di non abbandonare gli amici. Un altro fattore che ho apprezzato è stata la sua crescita che lo ha portato a passare da un bambino spaventato da tutto e tutti a un ragazzo maturo e coraggioso. La sua crescita è stata graduale, pagina dopo pagina, apparentemente insignificante all’inizio, ma sempre più evidente a mano a mano che ci avviciniamo alla conclusione. Questi motivi non vi sembrano sufficienti per amare Rullo? Bene, ve ne darò un altro. La figura di Rullo è sempre avvolta da un alone di mistero, non smette mai di stupirti e riuscirà a farti sorprendere fino all’ultima parola.
Rullo è il tipo da senso di colpa. A dire il vero, lui è il tipo con la gamma completa delle emozioni
Emanuela Barbera