
Autore: Andrea Donaera
Pubblicato da Bompiani - Aprile 2024
Pagine: 192 - Genere: Narrativa, Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Narratori italiani
ISBN: 9788830107144
ASIN: B0CZPMTMZQ

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Quando Bruno scopre che la sua ragazza Aby morirà, cerca di affrontare la situazione fingendosi forte. Giornalista freelance, si immerge nelle community degli incel per guadagnare qualche soldo e incontra Petrus, un uomo misogino che sembra conoscere i suoi segreti più profondi. In una Lecce alienata dal lockdown, Bruno cerca di capire le cause della sua solitudine, mentre Andrea Donaera racconta una generazione bloccata e un mondo afflitto da desideri inespressi, unendo uno sguardo profondo sul male con una grande tenerezza.

Quando ti ho conosciuto lo sapevo, io ho sempre visto la cosa nera che hai dentro. E ho sempre saputo che avresti avuto bisogno di tempo…Perché ti ho scelto, Bruno, e scegliendoti ho accettato di guardare nel pozzo nero che hai nel cuore.
Bruno è un giornalista freelance che tenta, senza successo, di racimolare qualche soldo per pagarsi l’affitto dell’appartamento dove vive con la fidanzata, Aby. Quindi, dato che il suo lavoro non gli permette di pagare tutte le spese, ogni mese il padre della ragazza gli fa un bonifico di settecento euro.
La loro vita di coppia viene del tutto scombussolata quando Aby scopre di avere un tumore alla testa che non si può curare, anche se lei decide di vivere la sua vita come se niente fosse cambiato. Bruno vorrebbe chiederle come sta, preoccuparsi per lei, senza darle troppo fastidio, ma non sa come fare: prova a coinvolgerla in varie attività senza grande successo… Aby vuole continuare la sua vita di prima come se nulla fosse e nessuno, oltre a loro, deve venire a conoscenza della sua malattia (nemmeno la nonna di Bruno). Il ragazzo, frustrato, esce di casa per prendere un attimo le distanze da tutto quello che gli sta succedendo.
In realtà esce per un più che valido motivo: il direttore della rivista online per cui collabora gli ha incaricato di scrivere qualcosa sul fenomeno degli incel “involuntary celibates”, ovvero uomini che non riescono ad avere una donna. Per questo motivo deve incontrare Petrus, uno degli appartenenti a questo gruppo. Gli incontri con quell’uomo e le sue idee controverse metteranno in profonda crisi Bruno, già segnato da alcuni tristi eventi durante la sua infanzia (tra cui anche la morte dei genitori), portando alla luce demoni che credeva di essersi lasciato alle spalle. Riuscirà ad affrontarli una volta per tutte o soccomberà a essi?
La colpa è mia è un romanzo raccontato in prima persona con la voce del protagonista Bruno, che trascorre una vita all’apparenza tranquilla che verrà scombussolata dalla malattia della fidanzata e dal successivo incontro con Petrus. Una narrazione lenta che ci porta a scavare a fondo nella mente del protagonista portando alla luce i suoi lati più oscuri. È un continuo spostarsi tra passato e presente, difficile da decifrare. Bruno è alla ricerca di risposte per scoprire sé stesso, risposte che non riesce a trovare. Risposte che neppure il lettore riesce a comprendere.
Approfondimento
La colpa è mia ci presenta una Lecce post lockdown, caotica e confusionaria. Mostra il ritratto di una generazione che fa davvero fatica a esprimere le proprie emozioni e a condividerle con l’altro. Questo è quello che a mio parere voleva comunicare l’autore. Il lettore durante la lettura avverte tutto il peso che grava sulle spalle di Bruno e si aspetta un finale rivelatorio. Dal mio punto di vista il finale ha ben poco di rivelatorio, anzi l’ho trovato più contorto e confuso rispetto a tutta la narrazione. Non è ben chiaro cosa succeda, ma questo senso di indefinito ci lascia con l’amaro in bocca.
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