Titolo: La foresta dei pigmeiAutore: Isabel Allende
Pubblicato da Feltrinelli - Giugno 2020
Pagine: 192 - Genere: Letteratura per ragazzi
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Universale economica
ISBN: 9788807894008
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“...l’incomparabile sole dell’Africa, un grandioso cerchio di fuoco che riempiva l’orizzonte.”
Kate Cold, coraggiosa reporter del National Geographic, insieme a suo nipote Alexander e alla sua amica Nadia partono per l’Africa per un reportage sui safari in elefante. Tutto si complica quando incontrano Padre Fernando, missionario alla ricerca dei suoi confratelli scomparsi.
…dalla macchia apparvero cautamente delle figure umane piccole come bambini; il più alto non raggiungeva il metro e mezzo. Avevano la pelle di un color caffè tendente al giallo, gambe corte, braccia e tronco lunghi, occhi molto distanziati, nasi schiacciati e capelli crespi e ricci.
Questo romanzo è l’ultimo di una trilogia che ha per protagonisti Alexander e Nadia, due adolescenti legati da una profonda amicizia, quasi mistica e spirituale.
Insieme alla intraprendente Kate alla spavalda Angie, la pilota che li farà atterrare nel mezzo della foresta africana e a padre Fernando, che è alla ricerca dei suoi confratelli, i protagonisti dovranno affrontare tre spietati personaggi, uno sciamano, un re e un generale che opprimono il popolo dei Pigmei.
Il pericolo imminente della loro cattura era stato predetto ai due ragazzi da una strega, che li aveva messi in guardia: solo rimanendo sempre uniti avrebbero potuto affrontare i tre dittatori che hanno ridotto i Pigmei in schiavitù, privandoli della loro dignità.
Approfondimento
La storia narrata in questo romanzo ne fa indubbiamente un libro per ragazzi, che tuttavia intrattiene piacevolmente anche un lettore più maturo grazie alla elegante prosa, che ci catapulta nel pieno dell’Africa equatoriale insieme ai personaggi.
Le descrizioni finemente messe in prosa ci fanno entrare in un mondo di colori, che ci sembra quasi di avere davanti agli occhi mentre leggiamo. La natura è la padrona incontrastata del romanzo, insieme all’amicizia di Alexander e Nadia.Si tratta di un sentimento puro e genuino, quello che noi adulti dovremmo essere in grado di insegnare ai ragazzi, come un valore assoluto, quale unica arma che abbiamo a disposizione per contrastare la violenza.
Fulcro narrativo è la lotta tra il bene e il male, un male che appare molto più grande del bene, ma che soccombe all’intelligenza, all’arguzia e alla potenza dell’amore.
Ogni romanzo di questa trilogia è autoconclusivo e può quindi essere letto da solo.
Monica Saliola
Alcune note su Isabel Allende
è nata a Lima, in Perù, nel 1942, ma è vissuta in Cile fino al 1973 lavorando come giornalista. Dopo il golpe di Pinochet si è stabilita in Venezuela e, successivamente, negli Stati Uniti. Con il suo primo romanzo, La casa degli spiriti del 1982 (Feltrinelli 1983), si è subito affermata come una delle voci più importanti della narrativa contemporanea in lingua spagnola.
