
Autore: Georgia Kaufmann
Pubblicato da Mondadori - Gennaio 2021
Pagine: 420 - Genere: Romanzo storico
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Narrative
ISBN: 9788804735281

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Rosa è una donna di successo. Sicura, determinata, sempre perfettamente truccata e ben vestita, ha costruito un impero dal niente. Ma quale è stato il prezzo da pagare? Poco prima dell’ultimo, grande incontro della sua vita, si lascia andare a un racconto crudo e tragico che, finalmente, la porterà a riappacificarsi con il suo passato.

Quando finalmente mi chiarii le idee, decisi di passare subito all’azione. Sapevo che se fossi rimasta mi sarei confidata con qualcuno. E se l’avessi fatto, avrei aperto gli occhi e agito razionalmente. Quello che provavo era un impulso, un istinto di sopravvivenza. La gente oggi parla di reazione di attacco o fuga. Bene, la mia unica possibilità di combattere era scappare.
La vita di Rosa è un susseguirsi di partenze, decisioni avventate, istintive, unite a una buona dose di talento e caparbietà che le hanno permesso, volta per volta, di compiere la mossa giusta. Cresciuta in un piccolo borgo Sud Tirolese, a sedici anni, dopo un brutto episodio che segnerà per sempre la sua esistenza, abbandona la casa in cui viveva insieme alla madre, troppo presa a occuparsi del locale a conduzione familiare che possedevano per accorgersi del suo malessere, al padre alcolizzato e giocatore d’azzardo e alla sorella, unico membro della famiglia per cui provava un briciolo d’amore, per trasferirsi in Svizzera e lasciarsi alle spalle quella vita troppo stretta e troppo dolorosa che sembrava attenderla. E proprio qui, nella piccola San Gallo, scoprirà l’amore per la moda, il talento nella produzione di capi d’abbigliamento e una certa mentalità imprenditoriale che la porterà negli anni a costruirsi un nome sempre più importante, ma anche a prendere decisioni infelici e a lasciare per sempre luoghi e persone che amava.
Ci vorranno anni prima che Rosa, dopo una vita costellata di gioie e incommensurabili dolori, si tolga quella maschera di donna forte che aveva indossato per molto tempo per aiutarsi ad andare avanti e accolga dentro di sé la sua parte più fragile, indifesa per ricongiungersi col suo passato e tornare finalmente a respirare.
La sarta di Parigi è una storia di rivalsa. Ci mostra come una persona, partendo dal basso, possa diventare qualcuno, non senza sacrificio, tenacia e fiducia in sé stessi e nei propri mezzi. Ma ci mostra anche che nessuno è esente dal dolore: povero, ricco, vestito di stracci o con capi di lusso, siamo tutti sottoposti alla crudeltà della vita, sta a noi decidere se far sì che il buio prenda il sopravvento o se accettare la nostra condizione di essere umani e amare incondizionatamente nonostante le sofferenze.
Approfondimento
I titoli dei capitoli del libro prendono il nome degli oggetti utilizzati dalla protagonista nel momento in cui racconta la sua storia. Mentre si applica sul viso e sul corpo creme e trucco, utilizza il borotalco, si pulisce con batuffoli di cotone, ripercorre la storia non solo del prodotto, ma anche dei momenti della sua vita in cui questi oggetti sono stati fondamentali, insieme alla storia del mondo dalla seconda guerra mondiale fino ai primi anni ‘90. L’evoluzione di Rosa non è solo quella di una donna di successo, ma rappresenta l’evoluzione della società che si desta dalle tenebre e, ferita e ancora debole sotto i colpi della guerra, rinasce a nuova vita. Come le due Berlino, con la caduta del muro, si riuniscono in un’unica nuova entità, così anche Rosa, dopo una vita passata a scappare, finalmente si accetterà nella sua totalità.
Giusy Pitzeri