Autore: Joël Dicker
Pubblicato da Bompiani - 2014
Pagine: 779 - Genere: Gialli
Formato disponibile: Brossura
Collana: Narratori stranieri Bompiani
ISBN: 9788830109391
ASIN: B00XXONOQM
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Un caso di sparizione, caduto nel dimenticatoio dopo trent’anni di silenzio, si trova di nuovo sotto i riflettori dopo il ritrovamento di uno scheletro nel giardino di una casa di Aurora, piccola cittadina del New Hampshire. La soluzione del caso, resa apparentemente semplice con il ritrovamento del cadavere, svelerà invece retroscena imprevedibili.
In La verità sul caso Harry Quebert Marcus Goldman è uno scrittore in balia del successo prorompente e imprevisto del suo primo libro: si sta godendo i guadagni delle vendite, la celebrità del pubblico e l’attenzione dei media. Ma la vita di un autore di successo nasconde in realtà un problema di non poco conto: il blocco dello scrittore. Stressato dall’attenzione che il pubblico gli riserva e pressato dal suo editore alla ricerca di un nuovo titolo, Marcus si ritrova bloccato sulla prima pagina, completamente bianca. Dopo l’uscita del romanzo, il programma era di rilassarsi e rimettersi al lavoro su un nuovo libro, ma l’ispirazione non vuole saperne di tornare. Ovviamente gli editori non aspettano i comodi degli autori, vogliono carta da gettare nel fuoco delle librerie, devono cavalcare l’onda del successo di uno scrittore e cavalcarla nel suo momento più alto. Così Marcus, sentendosi sotto pressione, decide di chiedere aiuto al suo amico ed ex insegnante di letteratura inglese dell’università: Harry Quebert. Harry è colui che ha reso Marcus l’uomo che conosciamo, lo ha reso uno scrittore, gli ha spiegato come scrivere un libro di successo, gli ha fatto da allenatore di pugilato, l’ha costretto a uscire dal bozzolo di sicurezza che si era creato per affrontare il mondo e i suoi ostacoli. Harry invita Marcus a Goose Cove, ad Aurora, offrendogli riparo e consigli.
Poco prima della partenza per il New Hampshire, Harry chiama Marcus in lacrime, dicendo frasi sconnesse alle quali solo la televisione riesce a dare un senso: il cadavere di Nora Kellegran, scomparsa a 15 anni nel 1975, è stato ritrovato nel parco di Goose Cove. Una scoperta del genere ha portato ad accusare Harry Quebert di omicidio ed essere arrestato seduta stante. Marcus non vuole abbandonare il suo maestro e parte alla volta di Aurora convinto di poter dare una spiegazione razionale di quello che successe 30 anni prima in quella piccola cittadina, e quindi di poter scagionare Harry.
Pur con le tutte buone ragioni, Marcus non capisce fino in fondo la grandezza della ragnatela di misteri in cui si sta andando a intrappolare: ci sono una relazione proibita, un amore non corrisposto, una malattia, scelte ed errori di vita e molti, moltissimi scheletri che si nascondono negli armadi delle famiglie di Aurora. Vediamo il lato bigotto dell’America, che è soprattutto un paese rurale e fatto da piccole provincie come Aurora. È il Paese per eccellenza, che tutti sembrano conoscere, ma qui vediamo il suo vero volto, che pochi conoscono o sono consapevoli della sua esistenza.
Nel mezzo di questo clima di giallo-noir, sono da sbellicarsi dalle risate le conversazioni tra Marcus e la madre, ossessionata dalla mancanza di una compagna nella vita del figlio e terrorizzata dall’idea che lui possa essere gay: ogni volta che la donna apre bocca è una comica.
Di La verità sul caso Harry Quebert ho amato molto anche il rapporto confezione-contenuto: pur essendo lungo e pieno di eventi, non è però pesante; così è anche per l’oggetto libro in sé: ha molte pagine ed è consistente da tenere in mano, ma non pesa tanto come ci si aspetterebbe. Non me la sento di dare il massimo delle stelle solo per l’eccessiva ridondanza di alcuni punti, tranquillamente tralasciabili o comunque riassumibili in poche righe.