
Autore: Gianrico Carofiglio
Pubblicato da Einaudi - Febbraio 2019
Pagine: 170 - Genere: Gialli
Formato disponibile: eBook, Rilegato
Collana: Stile libero big

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È il caso o l’intuizione di Bruna, fisioterapista attenta non solo al recupero fisico dei suoi pazienti ma anche a quello morale, a far combaciare l’orario delle sedute di terapia del maresciallo Fenoglio, ormai prossimo alla pensione, con il giovane Giulio, studente di giurisprudenza in cerca della propria strada.

Il maresciallo Fenoglio incontra lo studente Giulio durante le sedute di fisioterapia necessarie a entrambi per riprendersi dall’intervento di protesi all’anca; operazione dovuta all’età per il primo e a un incidente stradale per il secondo. È Bruna, la fisioterapista, a capire gli effetti benefici che i suoi pazienti potranno ottenere grazie allo stare insieme. È proprio il dover condividere ore di tempo tutti i giorni e la curiosità del giovane per il lavoro di Fenoglio che permetterà al maresciallo, attraverso i racconti di alcuni casi che ha dovuto risolvere, di ripercorrere la sua carriera a ormai pochi mesi dalla pensione e, al ragazzo che studia giurisprudenza ma vorrebbe fare lo scrittore, di fare luce su ciò che sarà il suo futuro lavorativo.
Le storie non esistono, se non vengono raccontate.
Ecco così che, seduta dopo seduta, i due scoprono di essere molto simili nonostante la differenza di età e si trovano a essere di aiuto l’uno all’altro in un percorso di riabilitazione che non solo è reale ma è anche una metafora di vita. Il loro dialogo è profondo e spesso, durante i loro incontri, si trovano a scambiarsi il ruolo di ascoltatore con quello di narratore. Entrambi, raccontando le proprie esperienze con sincerità e affrontando le proprie paure senza timore di essere giudicati, ci rendono partecipi di lezioni di vita. Chiacchiere e riflessioni che portano a far nascere un’inaspettata e solida amicizia basata sulla sincerità e sul rispetto.
Tutti, in qualche modo, mentono. Mentono agli altri e mentono a sé stessi. Mentono sulle loro azioni e mentono sui veri motivi di quelle azioni. Ci sono quelli che lo sanno, pochi, e quelli che non lo sanno, la maggioranza. L’unica differenza è questa.
La versione di Fenoglio più che un romanzo è un lungo racconto, quasi un saggio su ciò che comporta il mestiere dell’investigatore. Il libro è scorrevole e gli episodi narrati sono uno più avvincente dell’altro, cosa che permette di leggerlo in un batter d’occhio. La scrittura pulita, i tempi giusti e l’intreccio narrativo perfetto lo rendono piacevole nonostante la consapevolezza che si stanno affrontando temi difficili e attuali nel bene e nel male. Questo romanzo, pur avendo una fine che non lascia punti in sospeso, contiene spunti per un prossimo romanzo che spero non mancherà. Raccomando la lettura di questo libro agli appassionati del genere poliziesco che vogliono scoprire le dinamiche legate all’indagine, ma anche a chi non ama particolarmente il genere perché questo libro trasmette umanità e rispetto e sarebbe davvero un peccato non leggerlo.
Approfondimento
Ci sono vari modi di guardare il mondo e gli altri. Il più diffuso consiste nell’assegnare delle etichette e attenersi rigorosamente ad esse. Il meccanismo ha una sua micidiale semplicità. Assegniamo l’etichetta e, da quel preciso momento, la utilizziamo per osservare l’oggetto etichettato.
Quattro ore di un piovoso pomeriggio domenicale mi sono bastate per iniziare e finire La versione di Fenoglio e per entrare in sintonia con Giulio e il maresciallo Fenoglio. La curiosità, l’attenzione e il rispetto che ha dimostrato Giulio nell’ascoltare e assorbire i racconti del maresciallo Fenoglio, è sintomatica di una generazione che non si accontenta di facili risposte ma vuole sapere e scoprire il perché delle cose. La cura, la dedizione e la pazienza del maresciallo dimostrano che tutti hanno qualcosa da insegnare; i personaggi dei suoi racconti che sono spesso persone considerate ai margini della normalità, mi hanno regalato spunti di riflessione che non avrei immaginato eppure ognuno può insegnarci qualcosa e, il più delle volte per capirlo basta sapersi mettere in discussione.