Autore: Bret Easton Ellis
Pubblicato da Einaudi - Ottobre 2023
Pagine: 752 - Genere: Narrativa
Formato disponibile: Audiolibro, Copertina Rigida, eBook
Collana: Supercoralli
ISBN: 9788806260866
ASIN: B0CHXSLM32
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Alla fine, era stato rilevato, c’era qualcosa di metodico e schematico nelle aggressioni del Pescatore – erano pianificate così meticolosamente da suggerire che ci fosse un progetto, una vera narrazione, qualcosa che era stato creato scientemente; non c’era niente di casuale né di impulsivo. Anzi, c’era un’elaborata messa in scena. Dapprima era sembrato che le aggressioni fossero opera di una persona non del tutto convinta di quel che faceva, idea che era stata confermata quando alcune vittime coinvolte nella prima ondata.
Le schegge di Bret Easton Ellis ha un esordio impegnativo.
Le presentazioni dei personaggi e dello stesso Bret che incarna in qualche modo il protagonista, anche se sono piuttosto la scena e l’insieme degli accadimenti i veri protagonisti, sono estremamente dettagliate e così la loro vita e gli spostamenti. Il tutto però appesantisce i primi capitoli.
Le metafore sessuali e i festini che accompagnano le giornate dei ragazzi milionari della Los Angeles bene sono quasi nauseanti, ma è questo lo scopo iniziale dello scrittore, quello di non far percepire cosa stia in realtà accadendo e questi sfondi asettici e pleonastici sono adatti a intensificare poi quella che sarà la paura, viscida e cocciuta del seguito.
Nessuno potrà, arrivati a metà lettura, dimenticare Susan, Debbie, Thom, Matt, Bret e soprattutto Robert Mallory, addentrandosi insieme a loro in un contesto pungente, malinconico e struggente allo stesso tempo.
Siamo negli anni ‘80 alla Buckley una scuola di lusso per privilegiati ed è qui che nessuno si aspetta l’estraneo: gli schemi che sono costantemente sembrati immobili e perfetti si scompongono, con l’estraneo giungono improvvise anche le morti: una serie di femminicidi macabri, uno dopo l’altro, si mischiano a sparizioni di animali e a ricomposizioni cadaveriche.
L.A. verrà sconvolta da un misterioso serial killer, soprannominato il Pescatore a strascico, per una specifica caratteristica relativa alle perquisizioni che attuava nelle ville prima di colpire la malcapitata vittima. Negli stessi giorni l’estraneo Robert Mallory entra prontamente nella compagnia di Bret e si fa amico di tutti, specialmente di Susan, l’intoccabile ragazza, la più bella della scuola, la fidanzata di Thom. Bret non ama molto Robert anzi da subito comincia ad avere dei sospetti su di lui, addirittura pensa che possa essere lui il famoso assassino, così lo pedina, lo studia, incontra persino sua zia e fruga nelle sue cose, nella sua casa.
Quando terminai l’articolo, che aveva la forza e l’intimità di un’intervista anche se era fatto più che altro di citazioni dalla lettera di un folle, dentro di me gridavo dall’orrore, e all’improvviso mi sentii esausto – l’articolo era così inquietante che uscii dal cubicolo nauseato e con la consapevolezza che per il resto della giornata non sarei stato in grado di restare a scuola e concentrarmi; non sarei stato capace di sedermi a pranzo e seguire una semplice conversazione senza che un’ondata di paura si abbattesse su di me.
Gli omicidi si fanno sempre più complessi e l’incidente del padre di Debbie, il famoso regista Therry, scompigliano ancora di più le carte: saltano fuori come mine vaganti i rapporti omosessuali di Bret, e anche lui entra nell’occhio del ciclone. Dapprima gli amici vicini a lui si scansano, Susan e la fidanzata Debbie si allontanano, così Robert che altrettanto lo stima e lo teme. In poco tempo le cose precipitano e il Pescatore a strascico, come facente parte di una sconosciuta setta, si inserisce nel gruppo e miete vittime. Dapprima Matt e poi le incursioni continuano nelle scuderie di Debbie e nella villa di Susan dove si concluderanno per alcuni mesi.
Il terrore fa largo quindi a una scenografia perfetta e il paradiso raffinato sfugge di mano sgretolando le apparenze.
Katherine Latchford era stata ritrovata nel retro di una stazione di rifornimento vicino a Redlands, in un cassonetto dell’immondizia che non veniva svuotato da un mese, e il corpo di Sarah Johnson era stato infilato in un canale di scolo in un cantiere abbandonato alla periferia di Simi Valley, ma i resti di Julie Selwyn erano «presentati» in un luogo assai più pubblico quando infine furono rinvenuti – scoperti in un campo da tennis dello Shadow Ranch Park di Woodland Hills da due studenti delle superiori che andavano alla Taft e quel mattino presto.
Approfondimento
Bret Easton Ellis torna dopo tredici anni con un romanzo pazzesco, raccapricciante e paranoico, come il suo personaggio.
Ma del resto, pensai, mentre la paura iniziava a sovrastare la tristezza, chi mai si meritava qualcosa? Ci capita quel che ci capita.
La realtà si tinge di finzione incastrando il lettore nella deflagrazione di un mondo patinato fatto di legami senza coerenza. La crudeltà disinnesca comportamenti tenuti nascosti e lo stesso Bret, preso dall’ansia diventa chi non è, assomigliando sempre più a chi ci si aspetta possa essere.
I personaggi perdono il controllo e si scontrano fra loro, le amicizie e gli amori svaniscono in una brezza di illusione.
La narrazione si infittisce e lusinga il lettore, nasconde e palesa l’interiorità di ognuno, scoperchia la superficialità ingannando con somiglianze speciali.
Bret cerca più volte di dichiarare la propria omosessualità, ma la sfida per dimostrarsi qualcuno e sfondare glielo impedisce, e così è lui il primo a nascondersi, lui il frutto da cui parte tutto.
Angosciante, eclettico, ruvido un racconto che lascia sospesi fino alla fine e che non termina con l’epilogo, Le schegge è un capolavoro.
Nausicaa Baldasso