
Autore: Marina Marazza
Pubblicato da Solferino - Maggio 2019
Pagine: 432 - Genere: Romanzo storico
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Narratori

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Primi anni del 1400, Cegoli, vicino Firenze: la giovane Caterina è costretta a prendere la decisione più importante della sua vita, scegliere se portare in grembo il suo bambino nonostante non abbia un marito, nonostante il disprezzo della famiglia e nonostante sappia che dal momento in cui verrà al mondo gli verrà strappato per essere allevato dal padre. Il coraggio della donna regalerà al mondo uno dei più grandi geni di tutti i tempi, Leonardo da Vinci.

In un piccolo podere sulle colline vicino Firenze la sedicenne Caterina vive con la sorella maggiore e i due fratelli in estrema povertà. Bellissima e intelligente sogna di fuggire dalla miseria sperando in un futuro con il giovane notaio Piero da Vinci con il quale ha una relazione clandestina. L’amore che prova per l’uomo è passionale e sincero, ma si rende conto che il suo futuro, come quello di tutti i giovani delle famiglie abbienti è già scritto: sposerà la figlia di un ricco mercante.
Al dolore del rifiuto si aggiunge la sconcertante scoperta della gravidanza: l’intera famiglia non appoggia la decisione di Caterina di far conoscere la verità al nobile notaio spingendola di contro ad accettare l’offerta di matrimonio da parte del fornaciaio del paese.
Caterina, inesperta, sincera e coraggiosa, segue ciò che le detta l’istinto e il cuore rivelando la verità sul suo stato, condannandosi alla più grande sofferenza che una madre possa sopportare, rinunciare al bambino per farlo crescere dal padre.
La gioia della nascita è così funestata dall’attesa del distacco, quando Caterina dovrà lasciare la casa di Piero dove le è stato concesso di fare da balia al piccolo per i primi due anni d’età. La sofferenza e la rabbia per la perdita sono solo alcune delle emozioni che Caterina dovrà provare nella sua vita, in continua lotta contro le ingiustizie e le superstizioni dell’epoca, dove il ruolo della donna è assolutamente marginale.
Conoscerà il significato di sopravvivenza, di ingegno e sacrificio, continuando ad amare silenziosamente quel figlio che può osservare solo da lontano crescere in un ambiente protetto e benestante; avrà notizie dei suoi studi e dei suoi mille interessi, della sua precocità e dei suoi primi passi nell’ambiente artistico del tempo, sempre in disparte, sempre pronta ad annullare se stessa per il bene altrui.
Attraverso i suoi occhi viviamo quel tempo a noi così lontano dove le dolorose partenze per la guerra e le ristrettezze economiche erano la normalità per il popolo e i lutti famigliari non risparmiavano nessuna classe sociale; Leonardo infatti resterà figlio unico per molto tempo nonostante i numerosi matrimoni del padre, ma sarà sempre considerato “spurio”, senza la possibilità di poter ereditare titoli o proprietà.
Caterina invece avrà la gioia di una numerosa famiglia pur portando nel cuore il peso di quel bambino perduto che ben presto sarà conosciuto per il suo genio; saprà del suo trasferimento a Firenze per entrare nella bottega del Verrocchio e poi lontano da lei, a Milano, come ingegnere degli Sforza.
Potranno un giorno ricongiungersi? Saprà mai Leonardo quale fu l’immenso sacrificio di questa donna che per amore gli donò la vita e un futuro?
La storia di Caterina è narrata con intensità e delicatezza, in uno stile semplice e scorrevole che cattura il lettore immediatamente. Il ritratto di questa donna determinata, gentile, pragmatica, conquista da subito affascinando il lettore e coinvolgendolo nella sua storia, ricostruita dettagliatamente; si riesce finalmente a far luce su questa figura storica a noi quasi sconosciuta, vissuta all’ombra di un talento universale, il senso della sua vita stessa.
Approfondimento
Nel cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci, Marina Marazza lo commemora attraverso un romanzo che poggia su basi storiche ben solide narrando in modo estremamente realistico le sue origini e solo marginalmente il suo eccezionale vissuto.
Le figure principali sono donne e attraverso le loro vicende di vita quotidiana ci immergiamo nel periodo rinascimentale italiano, tra arte e politica, senza le difficoltà che presenterebbe un saggio storico. Il romanzo quindi è consigliato a chiunque, amanti della storia o semplici lettori, con la voglia di conoscere un personaggio notevole e la sua dolorosa rinuncia che permise al mondo di godere di un genio immenso.
Sabrina Bizzarra Rambelli