Recensione di Mai dimenticare di Michel Bussi

Titolo:

Mai dimenticare
Autore: Michel Bussi
Pubblicato da E / O - 9 novembre 2017
Pagine: 464 - Genere: Gialli
Formato disponibile: Brossura
Collana: Dal mondo


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Un ragazzo, Jamal Salaoui cerca di soccorrere una bellissima ragazza sull'orlo di una scogliera in Normandia, ma nonostante il suo aiuto, lei si getterà nel baratro. Sarà lui a passare da soccorritore a presunto colpevole: la realtà non è quella che sembra.

Valutazione del recensore

“Incontrate una bella ragazza sul ciglio di una scogliera? Non tendetele la mano! Potrebbero credere che l’avete spinta”.

In queste tre frasi è condensato l’incipit del romanzo. Jamal Salaoui è il protagonista di questo giallo di Michel Bussi, nonostante la sua protesi alla gamba il suo sogno è partecipare all’ ultra trail del Monte Bianco e per questo in una fredda mattina si allena sulla spiaggia della Normandia, vicino alle falesie. Ad un certo punto una ragazza bellissima, in lacrime, chiede aiuto e sta quasi precipitando, quando lui interviene in suo soccorso. Il suo tentativo è vano, la ragazza cade dalla scogliera e precipita, altri due testimoni si recano sulla spiaggia dove giace il corpo della suicida.

Davanti a quel corpo esanime è chiaro che si è trattato di omicidio e Jamal sarà il colpevole perfetto per la polizia: arabo, handicappato, lavora in un istituto di cura per ragazzi con malattie psichiatriche dove viene malvisto dal capo, single e senza molte amicizie. Jamal dovrà difendersi dalle stesse prove che lo inchiodano nonostante abbia visto tutt’altro e sia totalmente estraneo alla vicenda. Ad un certo punto ci crede anche il lettore, poi pagina dopo pagina arrivano i dubbi e sembra essere lui il solo colpevole. Gli incastri narrativi sono così ben conciliati nella trama, da non lasciare il tempo di respirare tra un colpo di scena e l’altro, ad un certo punto si crede che Jamal sia pazzo, che si sia inventato tutto, che racconti il falso. Poi si prendono le sue parti, quando la narrazione lascia spazio alla sua vita, dalla quale trapela una grande sensibilità e grandi sogni. Eppure il dubbio rimane fino alle ultimissime pagine con un finale sorprendente, in cui la realtà è spesso molto lontana da quello che si vede.

 

Approfondimento

Lo scrittore ci conduce dove vuole attraverso questa narrazione calzante e veloce. Michel Bussi non a caso è stato vincitore di numerosi riconoscimenti in patria, lui è francese, e in vetta alle classifiche d’Oltralpe.

Il luogo in cui è ambientato il romanzo, la Normandia, incide notevolmente sulla narrazione, sia come meteo (nebbia, pioggia imporovvisa, vento) che come paesaggio (scogliere, falesie, cavità nascoste), la descrizione e l’atmosfera che si crea coincide con le sensazioni del protagonista e il lettore è coinvolto nel giallo con tutti i cinque sensi.

Libro scorrevole, nonostante le numerose pagine si legge in un batter d’occhio visto che si rimane invischiati nella trappola del narratore fino alla fine. Il finale non mi è piaciuto granché, mi è sembrato troppo incredibile e alcune lacune, specialmente sulla parte scientifica dell’omicidio secondo me non sono state spiegate a fondo. Per il resto un giallo intenso, di suspence e anche di grande umanità, visto che ho amato molto il personaggio principale e i suoi cinque principi cardini della vita (per conoscerli leggete il libro).

Buona lettura.

Gloria Rubino [amazon_link asins=’8866329673,B01LXIZG6E,B06XPF3D4V’ template=’ProductCarousel’ store=’leggacolo-21′ marketplace=’IT’ link_id=’a860fd97-9662-11e8-9421-7d1d2c7cf90a’]