
Autore: Rufi Thorpe
Pubblicato da Bollati Boringhieri - Giugno 2024
Pagine: 320 - Genere: Narrativa, Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Varianti
ISBN: 9788833943190
ASIN: B0D4W7KG1H

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"Margo ha problemi di soldi" racconta la storia di una giovane studentessa californiana che scopre di essere incinta del suo professore sposato. Nonostante le difficoltà economiche, Margo decide di tenere il bambino, ma la sua vita si complica quando perde il lavoro e fatica a trovare un asilo. Disperata, si rivolge a OnlyFans, ma le cose peggiorano. Con tono ironico e leggero, Rufi Thorpe esplora le sfide della maternità e delle relazioni, offrendo un finale positivo e riflessioni profonde sulla vita.

“Ma il personaggio non sarebbe interessante se fosse una persona vera” disse Mark. “Non ti verrebbe mai voglia di conoscere uno così, non diventerebbe mai tuo amico. È interessante solo in quanto non è reale. Anzi, l’interessante sta proprio nel suo non essere reale. Arrivo perfino a dire che tutte le cose davvero interessanti non sono reali”.
In Margo ha problemi di soldi, Rufi Thorpe riesce a presentarci un personaggio ingenuo e al tempo stesso affabile e creativo, che scopre talenti e capacità esattamente nell’istante in cui molti al suo posto sarebbero crollati nella depressione più profonda. Margo è la rivincita morale delle madri single sul perbenismo sociale, una ragazzina che a vent’anni resta incinta del suo professore, ma che all’aborto, soluzione che le viene più volte proposta, sceglie di tenere il bambino, di assumersene la responsabilità, l’unico cruccio sono i soldi che mancano e sono sempre pochi.
Prima del turno successivo Margo aveva due giorni di riposo e nessuna soluzione valida al dilemma accudimento. Tate e babysitter costavano circa ottocento dollari la settimana; il nido ne costava trecento, ma era esclusivamente diurno. Con un lavoro rispettabile tipo segretaria o roba del genere avrebbe fatto meno fatica a trovare qualcosa. Ma i turni serali, chissà perché, le negavano il diritto a servizi per l’infanzia a un prezzo accessibile. Non aveva senso! Un nido notturno sarebbe stato anche più facile da gestire–i bambini avrebbero dormito! Come avrebbe fatto a guadagnarsi da vivere? Era disposta a lavorare sodo, a non dormire mai, a mettersi un’uniforme orrenda, a farsi leggermente umiliare, giorno dopo giorno. Era disposta ad affrontare tutto il necessario. Ma bisognava che gliene dessero l’opportunità”.
Nessuno vuole occuparsi del fardello di Margo, il suo insegnante sparisce rivelandosi una persona falsa e ipocrita, marito e padre di due figli, la madre al curare il nipote preferisce creme di bellezza e non ha alcuna intenzione di aiutare la figlia neppure per qualche ora, il padre Jinx, ex wrestler professionista, non è affidabile perché ancora in riabilitazione, le coinquiline scappano dopo i primi giorni di pianto del piccolo Bodhi e la sua datrice di lavoro la licenzia in tronco perché ancora priva di una babysitter.
Insomma, si prospetta un seguito catastrofico e per recuperare qualcosa Margo affronta Mark, il professore, chiedendogli un aiuto economico.
Lui non si fa neppure vedere, al contrario manda la madre a contrattare tramite avvocato: Margo avrà subito quindicimila dollari se firma di non dichiarare la paternità e di sparire da ogni college della zona dimenticandosi di conoscere Mark e altri cinquanta su un fondo fiduciario se manterrà il riserbo. Margo, calpestando la propria dignità, firmerà tutti i documenti, ma in questo modo garantirà un futuro migliore a Bodhi, di cui è realmente innamorata. Anzi, nessuna di queste tristi situazioni le ha fatto mai credere di avere fatto un errore, tenere il figlio è per lei la scelta migliore che abbia mai fatto.
Nel giro di qualche settimana compare alla porta di casa anche il padre Jinx che si propone di coabitare con la figlia e il nipote per favorire una più efficace riabilitazione e disintossicazione dall’eroina e al contempo aiutare nella gestione domestica con le spese e il bambino.
Margo accetta di buon grado soprattutto perché finalmente quel padre lontano, ma tanto amato, è qui con lei, ma in qualche modo la scelta del padre è dettata da egoismo, anche se avremo modo di apprezzare la sensibilità del personaggio che dopotutto vuole solo il bene della figlia e del nipote.
Ed è proprio il padre che raccontandole la propria esperienza sul campo le introduce indirettamente il discorso di Onlyfans. Margo per curiosità si iscrive e capisce che con il proprio corpo, ma soprattutto con la propria testa può creare contenuti in grado di fare molti soldi e in breve tempo si addentra in questo mondo insolito ma anche pericoloso che le creerà non pochi problemi soprattutto con l’affidamento del bimbo. Infatti Mark e anche Kenny, il patrigno di Margo, faranno di tutto con svariati assistenti sociali per spodestarla, ma lei grazie al proprio ingegno e all’amore incondizionato per il figlio riuscirà a dimostrare a tutti la sua profonda capacità di fare la madre e le verrà così lasciato l’affidamento esclusivo.
Dopo quella telefonata, andare avanti fu talmente difficile che Margo non se ne capacitava. Non aveva capito che JB fosse così indispensabile per la sua felicità. In fondo, certe volte pensava alla loro situazione e immaginava che fossero due sconosciuti che facevano un gioco, una specie di poker del cuore online, e che le sue bugie non fossero più problematiche di un bluff. Altre volte rifletteva sulla loro relazione e le sembrava troppo reale, quello che c’era tra loro era più grande, profondo e strano della realtà”.
Nel mezzo della storia però ne troviamo anche un’altra che è un po’ una storia d’amore e un po’ una lotta alla verità, una narrazione epistolare fra Margo e un suo affezionato fan che si rivelerà qualcosa di più profondo.
Approfondimento
Margo ci piace, è un personaggio ben costruito e soprattutto fortemente realistico. Con lei scopriamo cosa può fare il mondo dei social e a che punto sia pericoloso o insidioso, quanto l’ipocrisia possa rovinare le famiglie e quanto ci siano ancora genitori che nonostante siano biologici non abbiamo alcun interesse per la prole. Margo ha problemi di soldi è un romanzo coraggioso che sa essere divertente come triste. Coinvolgente come pochi e anche in qualche modo istruttivo.
Una uscita irriverente e magistrale.
Nausicaa Baldasso