
Autore: Alessandro Baricco
Pubblicato da Feltrinelli - Dicembre 2012
Pagine: 158 - Genere: Narrativa Italiana
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: I narratori
ISBN: 9788807880018

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Il celebre scrittore Jasper Gwyn, londinese, decide di cessare la sua attività di scrivere e pubblicare libri. Da quel momento sceglie di vivere appartato dal mondo, e di svolgere un nuovo mestiere, quello di copista: Mr Gwyn da ora in poi si dedicherà a ritrarre persone, a “scrivere” il loro ritratto, a “copiare” su carta le loro caratteristiche uniche e preziose.

Jasper Gwyn affida ad un articolo pubblicato sul Guardian la decisione di abbandonare il suo mestiere, descrivendo le cinquantadue cose che non farà mai più. Inizia quindi a vivere in un modo alternativo alla celebrità, frequenta lavanderie a gettone, fa amicizia con un’anziana sola, prende in affitto un loft umido e, aiutato dal caro amico editore Tom e dalla sua segretaria Rebecca, riesce a dare inizio alla sua nuova attività di copista. Partendo proprio dalla stessa Rebecca, Mr Gwyn crea il ritratto della persona che si rivolge a lui. Per circa trenta giorni la persona, nuda, si recherà nel loft e semplicemente si spoglierà pian piano di ogni pensiero e pregiudizio, lasciandosi andare di fronte a Mr Gwyn, che solo osservando e parlando pochissimo, capirà tutto, la pura essenza, la verità, e trascriverà quel ritratto su carta, allo scadere del tempo scandito dalla lampadine fatte a mano destinate a spegnersi dopo trentadue giorni.
La magia che si crea in quegli incontri resta dentro le persone coinvolte. Rebecca, anche quando l’esperimento arriva alla conclusione e lei perde i contatti con lo scrittore, continuerà ad amarlo e a cercarlo nelle pagine di nuovi libri, fino a quando capirà i messaggi che Mr Gwyn ha continuato ad inviarle fino alla fine.
Approfondimento: La lettura di questo breve romanzo apre la via a tante riflessioni diverse, sempre originali e interessanti: Mr Gwyn capisce quando arriva il momento giusto per ritirarsi dalle scene, per vivere la sua vita senza costrizioni, per dedicarsi a quello che più ama veramente.
Così finì per capire che si trovava in una situazione nota a molti umani, ma non per questo meno dolorosa: ciò che, solo, li fa sentire vivi, è destinato ad ammazzarli. I figli per i genitori, il successo per gli artisti, le montagne per gli alpinisti. Scrivere libri, per Jasper Gwyn.
Una volta capito questo, Mr Gwyn è libero di scoprire nuove emozioni, di conoscere le persone più intimamente, e nello stesso tempo di migliorare se stesso.
Come non aveva ancora mai fatto, da vicino seguiva i dettagli, le pieghe del corpo, le sfumature di bianco della pelle, le piccole cose. Non gli importava di fissarle nella memoria, non sarebbero servite al suo ritratto, ma attraverso quel guardare acquistava una vicinanza clandestina che invece lo aiutava, e lo portava lontano.
E soprattutto Jasper Gwyn dona tanto di sé alle persone che ritrae, insegna la loro vera essenza, li guida alla scoperta di sé.
Jasper Gwyn mi ha insegnato che non siamo personaggi, siamo storie, disse Rebecca. Ci fermiamo all’idea di essere un personaggio impegnato in chissà quale avventura, anche semplicissima, ma quel che dovremmo capire è che noi siamo tutta la storia, non solo quel personaggio.
Scritto in modo sublime, con termini e periodi pieni di grazia, Mr Gwyn si legge tutto d’un fiato, ci fa sognare di essere ritratti da lui, di passare del tempo sotto la morbida luce delle lampadine a scadenza, per scoprire un po’ di più di noi e della nostra essenza.
Consigliato a tutti quelli che vogliono leggere un bel libro.