Autore: Benedetta Cosmi
Pubblicato da Sovara - 2010
Pagine: 96 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura
Collana: Saggi
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Adolescenti ben oltre quell'età che, in generazioni diverse, era già considerata matura. Oppure la fuga, dover trovare finalmente chi sa apprezzare qualità e impegno. Una nuova ondata migratoria con la valigia di cartone, ma con titoli accademici.
Protagonisti, non comparse. Essere controfigure. Prendere tutti i rischi per non godere nemmeno di un briciolo di fama. Molte, troppe volte, abbiamo i mezzi per emergere. Per far vedere chi siamo. Per far conoscere a tutti la forza latente che obbligatoriamente viene imbrigliata da mani invisibili e potenti. Siamo soffocati. Da tutto e da tutti. Un poco in ogni dove. Appena emergiamo dalle acque scure, un remo gigante ci sbatte contro la testa costringendoci a tornare in apnea. Che fare di fronte a questi invalicabili muri di gomma? Una possibilità è la fuga. Emigrare verso lidi in cui lo status nella società è basato sulle relative capacità di ognuno, non su valori effimeri. Dove le università sono organizzate differentemente. E così le biblioteche, i musei. Insomma, la vita di tutti i giorni non è nemmeno paragonabile a quella che noi conosciamo. E che quotidianamente viviamo.
L’autrice di Non siamo figli controfigure fa riflettere sugli orari delle città. Mentre la notte la delinquenza vive, la depravazione nasce, il disagio cresce, cosa fanno le biblioteche, i cinema, i musei? Chiusi! Dovrebbe essere il contrario… Un saggio appassionante sui linguaggi della comunicazione. Si spiega così “Ne parliamo face to Facebook”. (retro di copertina).
Benedetta Cosmi (collaboratrice del Tg5, Agenzia pubblicitaria Saatchi & Saatchi. Roma, Università la Sapienza) è stata Presidente della Consulta Provinciale degli studenti. Ha pubblicato, nel 2007, “Lettera per email a una professoressa”: Si occupa di pianificazione strategica a Milano. Un libro che non divertirà come i romanzi che di solito si trovano nelle vetrine. Non parla di vampiri, maghi e amore. Però parla direttamente, guardandoti in faccia, senza censure. Un libro che vi farà guardare avanti, a testa alta. Assolutamente consigliato.
Roberto Baldini