
Autore: Ronald H. Balson
Pubblicato da Garzanti - Maggio 2016
Pagine: 467 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura
Collana: Romanzi e racconti

📗 Acquista scontato su ibs.it
📙 Amazon (spedizione gratuita)
📗 eBook su ibs.it
📙 Versione Kindle
📙 Acquista online
✪ Le recensioni dei lettori su Goodreads
Sophie è una bambina nata dall’amore infinito e impossibile tra Jack e Alina. Lui ebreo e lei palestinese, si scelgono nonostante tutte le difficoltà, tutto l’odio e tutta la malvagità di una guerra religiosa che spingerà il nonno di Sophie a rapire la bambina per crescerla come figlia di Allah e soldato della jihad. Ma l’amore e la disperazione di questo padre saranno più forti del diabolico destino che separerà le loro vite.

Che mai nessuno viva, parli, o agisca nell’odio, in nome di Dio.
Sophie viene rapita dai nonni materni e portata a Hebron, una pericolosa zona immersa nel conflitto israeliano-palestinese, e trascorre i suoi tristi giorni aggrappata all’unico legame con la sua vita: il suo orsacchiotto Miele.
Dopo la morte improvvisa di sua moglie, a Jack Sommers resta solo la sua piccola, ed è pronto a rischiare tutto quello che ha per riportarla nella sua casa di Chicago. Il suo amore per Sophie e il desiderio di poterla riabbracciare lo vedono apparentemente coinvolto nella sparizione di otto milioni di dollari e nell’omicidio di due persone legate a crimini finanziari e scommesse clandestine. Solo l’investigatore privato Liam Taggart e la sua compagna, l’avvocato Catherine Lockhart credono in lui e riescono a scoprire i risvolti terribili dell’odio religioso di al-Zahani, il nonno di Sophie, che non ha mai accettato il tradimento di sua figlia, rea di aver sposato un ebreo americano. Un odio che va oltre i confini dell’immaginario, e che si manifesterà in tutta la sua ferocia con i preparativi di un attacco terroristico senza precedenti.
Nel suo viaggio della speranza Jack ritrova Marcy, amica della sua amata Alina, che lo incoraggia e lo sostiene nella sua disperazione, e che si innamora di lui restandogli accanto fino alla fine nella pericolosa strada che lo porterà fino a Hebron per liberare Sophie. L’incontro tra Jack, Liam e Catherine sarà determinante, come lo sarà anche il prezioso aiuto di Kayla, capo dello Shin Bet che ha perso suo marito e sua sorella per mano dello stesso al-Zahani.
Insieme riusciranno a vincere in questa terra che lotta per la pace ma respira guerra, razzismo e discriminazione.
Ogni cosa è per te è un romanzo che ci fa comprendere come la forza dell’amore sia immune da qualsiasi forma di sopraffazione, e di quanto possa essere rafforzato dalle difficoltà che la vita a volte ci pone sul nostro cammino.
C’è una marea nelle faccende degli uomini, che, presa quando è alta, porta alla fortuna; mancata, tutto il viaggio della vita viene confinato in secche e sciagure.
Un percorso tortuoso, avvincente e complicato che ci tiene inchiodati a ogni singola pagina, dalle quali cerchiamo di staccarci solo per chiudere gli occhi e sperare nell’abbraccio tra la piccola Sophie e Jack, il suo tenace e caparbio papà.
Approfondimento
I personaggi, le ambientazioni, il linguaggio ci accompagnano sin dall’inizio di Ogni cosa è per te all’interno di questi luoghi, descrivendoci orizzonti, colori e profumi che creano nella nostra mente una sapiente scorrevolezza d’immagini.
Dalla fredda Chicago, al vento profumato dei fiori hawaiani, fino ai luoghi sacri del Medio Oriente, dove l’autore riesce a farci sentire quasi in dovere di coprirci il capo in segno di religioso rispetto. Impariamo dalla piccola Sophie parole come jadda, jaddi, madrasa, e ne assaporiamo tutta la dolcezza fino a ignorare le parole di guerra, jihad, mujahidin, che da sempre associamo a queste terre.
Leggere Ogni cosa è per te è capire la forza dell’amore.
Gianna Larosa