
Autore: Marc-Uwe Kling
Pubblicato da Feltrinelli - Gennaio 2020
Pagine: 362 - Genere: Fantascienza
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: I narratori
ISBN: 9788807033797

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In un futuro ipotetico gli esseri umani convivono con gli assistenti digitali, condividono la loro quotidianità con gli androidi e la tecnologia è così avanzata che è programmata per effettuare scelte commerciali e sentimentali, con lo scopo di migliorare la qualità di vita degli umani. Benvenuti a QualityLand.

Nel passeggiare per le strade di QualityLand noterai senz’altro che le persone chiacchierano da sole anche se, pare, senza auricolari. A differenza di quel che può sembrare, però, non sono pazze. O almeno non tutte.
QualityLand è il sistema sociale creato nel mondo digitale per migliorare la vita dell’essere umano. Dopo una grave crisi economica il Parlamento votò per il cambiamento radicale del sistema, modificando sia il nome sia il principio stesso. Nella nuova organizzazione i fondatori hanno deciso di modificare persino il nome degli abitanti: essi devono acquisire il cognome che riporta il mestiere del padre, ad esempio Meccatronica o Addettoallepulizie. Tutto ciò per creare umani solo di qualità, classificati attraverso dei livelli numerici. La quotidianità è influenzata dall’assistente digitale che ogni abitante possiede. Ogni acquisto, scelta sentimentale e pensiero vengono decisi da programmi informatici. Un esempio è il QualityPartner (è ormai obsoleto conoscere il proprio partner nella maniera analogica): tramite una percentuale che tiene conto dei livelli dell’individuo in questione, viene trovato un partner affine. Attraverso un QualityPad si effettuano gli acquisti con il TouchKiss. Nella politica ci sono due grandi partiti: l’Alleanza di qualità e il Partito pro progresso, chiamati così per conformarsi alla nuova linea del Country Identity. Come candidato premier del Partito proprogresso c’è un androide umanizzato, John Di Noi. Mentre si assiste ad una campagna politica controversa, Peter Disoccupato, un cittadino che ha ereditato da suo nonno un negozietto dell’usato munito di pressa per metalli (rottamazione per robot), vive la sua vita con il suo assistente digitale Nessuno. Salva gli androidi che ricevono l’ordine di farsi demolire in quanto non più adeguati e non riesce ad abituarsi a QualityPartner dal punto di vista sentimentale. Insomma, un completo disastro. La situazione sociale degenera nel momento in cui Peter decide di cambiare l’ordine di un prodotto non richiesto. Il suo coraggio di ribellarsi al sistema rischia di minare il principio stesso di QualityLand.
Approfondimento
QualityLand è stato creato in due versioni: per ottimisti e per pessimisti. Nella prima versione il messaggio è che la tecnologia salverà il futuro. Nella versione per pessimisti viene affermato il contrario.
Peter è la negazione di un sistema che vuole decidere per l’uomo, che vuole calpestare i sentimenti e il pensiero autonomo, la libertà di costruire la propria vita come meglio si crede.
La politica appare estremizzata, ai limiti dell’insolenza, così come i rapporti umani. L’autore crea un mondo dove il futuro non ha bisogno della Storia ma di una scienza che studi il futuro stesso, in modo da evitare pensieri negativi e umori al di sotto dei livelli standard. Ogni aspetto sociale deve richiamare il superlativo: tutto deve apparire grandioso, anzi grandissimo, bellissimo.
La scrittura è scorrevole e l’impronta è ironica con una punta di amarezza, come nella quasi totalità dei romanzi distopici: un futuro dominato dalla robotica prevede conseguenze quasi sempre negative nel momento in cui si ha la consapevolezza di non avere più la libertà di prendere decisioni.
Si erano conosciuti nella vita reale, quella nel mondo analogico. Il che era piuttosto strano e un filino imbarazzante, ecco perché ne parlavano di rado in pubblico.
Elisabetta Stega