
Autore: Silvia Celani
Pubblicato da Garzanti - Settembre 2020
Pagine: 288 - Genere: Romanzo storico
Formato disponibile: Copertina Rigida, eBook
Collana: Narratori moderni
ISBN: 9788811812098

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“Ci si aggrappa a un appiglio, ma poi è necessario trovare la forza nelle proprie braccia, e tirare su il corpo. Sottrarlo all’ abisso. è una questione di coraggio, ma è anche una questione di sincerità. Verso gli atri, verso sé stessi. è sempre contro ciò che non abbiamo, che abbiamo perduto ma che desideriamo più di noi stessi, che ci ritroviamo a strofinare il naso. Come fanno i cani contro la gamba di chi vorrebbero diventasse il loro padrone.”

Giulia ultrasettantenne, Flavia giovane venticinquenne. Ad unire queste donne oltre ad un profondo legame, è la scomparsa improvvisa di qualcuno a cui entrambe tenevano molto. Troveranno il coraggio di affrontare i fantasmi del loro passato e riappropriarsi di qualcosa che forse ancora si può salvare?
Questa è l’avvincente ma allo stesso tempo commovente storia che ci racconta Silvia Celani nel suo nuovo libro. Quello che si salva si sviluppa su due linee temporali ben distinte: la Roma del 1943 con la Resistenza all’occupazione tedesca e la Roma del 2013 ormai immersa in un’apparente pace e molto spesso ignara degli orrori che in passato il cielo della città Eterna ha dovuto tristemente osservare. È proprio questo che, a mio avviso, rende Quello che si salva degno di essere letto: ci fa capire l’importanza di conoscere, di non dimenticare ciò che siamo stati, ciò che giovani come noi hanno avuto il coraggio di fare per ottenere una libertà di cui ancora oggi godiamo grazie a loro. Ci fa capire che gli anni possono trascorrere, le generazioni possono cambiare ma i sentimenti, quelli no, non cambiano!
Gli uomini convivono sempre con le loro paure, i loro fallimenti, le loro gioie e tutti, a prescindere dall’età, devono trovare il coraggio di lottare per quello in cui credono e di cambiare le cose che non vanno perché in fondo “chi non si muove, non può rendersi conto delle proprie catene”.
Approfondimento
Leggendo Quello che si salva abbiamo la sensazione di essere letteralmente catapultati nelle vite di queste due donne e soprattutto nel passato. Silvia Celani ha veramente l’abilità di descrivere vividamente i suoi personaggi, le loro sensazioni, le loro emozioni, e per me è stata un’esperienza piacevole conoscere meglio qualche squarcio di una realtà lontana, ma non troppo: quella dell’occupazione tedesca di Roma dall’8 settembre 1943 al 4 giugno 1944 con la relativa resistenza dei partigiani. Una storia che non si conosce abbastanza, a cui i libri di storia vagamente accennano ma che è piena di vita, di storie di ragazzi che hanno lottato, sofferto per i loro ideali. Alcuni personaggi del libro sono liberamente ispirati a persone realmente esistite, a vere testimonianze!
Quello che si salva è un libro che per certi versi definirei introspettivo perché attraverso le lotte interiori dei personaggi ognuno di noi, leggendolo, può esaminare sé stesso e chiedersi se sta facendo tutto il possibile per vivere veramente, per non lasciare andare ciò a cui teniamo aggrappandoci ad esso con tutte le nostre forze. Nel libro vengono menzionati oggetti particolari: un sevivon, una sfera ricamata…e dietro a questi oggetti apparentemente futili c’è una storia, un sentimento. E in fondo chi di noi non possiede un oggetto apparentemente futile ma che nasconde un qualcosa di prezioso, un qualcosa che ci lega terribilmente a quell’oggetto?
Consiglio questo libro a chiunque abbia voglia di esaminarsi un po’ e anche a chi, perché no, ha semplicemente voglia di immergersi in una storia appassionante e azzarderei a dire anche un po’ romantica!
Claudia Labanti