
Autore: Hanna Bervoets
Pubblicato da Mondadori - Giugno 2022
Pagine: 108 - Genere: Narrativa
Formato disponibile: Copertina Rigida, eBook
Collana: Scrittori italiani e stranieri
ISBN: 9788804751229
ASIN: B0B1T9JBJ4

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Quanto conosciamo i social? Cosa sappiamo veramente di loro? Chi c’è dietro un logo? “Questo post è stato rimosso” è una finestra che si spalanca all’improvviso su di un mondo che lavora nell’ombra e mostra ciò che realizza in piena luce. Un racconto di fantasia? O forse una cruda realtà che nessuno vorrebbe conoscere? Una storia breve che ci racconta cosa si cela dietro la finta politically correct dei social media.

Non voler offendere nessuno, non voler nuocere a nessuno, può indicare sia una mentalità giusta, sia una mentalità pavida.
Nietzsche
Kayleigh è una tosta.
Determinata, giovane e decisa, ma come molti suoi coetanei non ha un soldo e questo a spinge ad accettare un posto da moderatore in una società di servizi che lavora per un social media.
Il suo ruolo è il moderatore, ossia verificare e decidere, secondo le guide aziendali se i post, di un noto ma innominabile social media, possono essere pubblicati.
Un lavoro duro che molto spesso la sfinisce psicologicamente. Nonostante tutte le sue paure però il suo lavoro le riesce bene, anzi riesce anche a intrecciare amicizie e rapporti amorosi all’interno della sua azienda a dispetto del clima malsano che circola.
Ma le cose improvvisamente precipitano e Kayleigh vede tutte le persone intorno a lei cambiare o sparire. La durezza ed il cinismo che gli viene richiesto sul lavoro è un peso insostenibile per ognuno di loro.
Nonostante tutto le remi contro lei è ancora forte ma, quando anche la persona che ama diventa distante, una nuova consapevolezza si fa strada dentro di lei e le regala un ultima possibilità per comprendere chi sia lei davvero.
Approfondimento
Chi combatte contro i mostri deve guardarsi dal non diventare egli stesso un mostro. E quando guardi a lungo in un abisso anche l’abisso ti guarda dentro.
Nietzsche
Il libro Questo post è stato rimosso mi ha lasciato senza parole ma con un milione di domande. Si tratta di un racconto davvero breve su uno dei volti più inquietanti dei social.
Come collega (lettore) non posso anticiparti nulla ma devi assolutamente leggerlo! Per quanto l’autrice Hanna Bervoets dica che si tratta di un racconto di fantasia le fonti su cui si è documentata di certo non sono immaginarie. Sinceramente? Dopo sono andata a informami anche io in rete. Wow! Mi si è aperto un mondo che non credevo esistesse. Personalmente ritengo di essere un po’ superficiale rispetto ai social, forse perché non facendone largo uso non me ne interesso molto, tuttavia leggendo Questo post è stato rimosso mi sono resa conto di come, in modo sottile vengano manipolate le mie percezioni.
Quindi cosa ho fatto? Mi sono fermata e messa a vedere vecchi post, video, foto, alcuni mi erano sembrati inopportuni e di cattivo gusto e lo erano ancora, altri del tutto indifferenti, altri decisamente no! Allora ho pensato: questi post sono stati selezionati per me? (come utente intendo) ed il fatto di essere in disaccordo con molti loro fa di me una persona che non si è fatta plagiare o cinicamente indifferente a questo mondo?
Ma c’è anche un’altra faccia della medaglia, altre domande: chi sono le persone che lavorano nell’ombra, cosa fanno? Come vivono e cosa provano a vedere la parte peggiore degli esseri umani? Quanti di loro resistono in questa “dimensione oscura”, scusate licenza Marvel.
In quanto manipolatori, consenzienti o inconsapevoli, quanti di loro resisteranno per non diventare essi stessi vittime delle loro scelte? Lo so che sono un sacco di domande, ma come puoi non fartene dopo questo libro?
È stata una lettura molto interessante, a volte anche un po’ terrorizzante: o sei quello che subisce la manipolazione o sei quello che la fa, in entrambi in casi perdi. È questo il senso, io credo, il non essere padroni di se stessi anche quando credi di essere il burattinaio all’improvviso scopri di essere solo un burattino.
Antonella Flavio