
Autore: Richard Flanagan
Pubblicato da Bompiani - Marzo 2017
Pagine: 240 - Genere: Romanzo storico
Formato disponibile: Brossura
Collana: Letteraria straniera

📗 Acquista scontato su ibs.it
📙 Amazon (spedizione gratuita)
📗 eBook su ibs.it
📙 Versione Kindle
📙 Acquista online
✪ Le recensioni dei lettori su Goodreads
1841: nella colonia penale di Van Diemen’s, attuale Tasmania, Mathinna si mette in posa per un ritrat-to.Sarà la sua prima e ultima foto. La piccola pronuncia una sola parola: Rowra, un cigno nero ritenuto ladro di anime. Presagio o solo un particolare irrilevante ma inquietante?
Sir Franklin e Charles Dickens: due storie di desiderio, una di repressione e l’altra di dominio della passione, con esito opposto. Entrambi vogliono una donna, entrambi hanno bisogno di un legame che soddisfi il loro desiderio, entrambi mancano di fermezza di carattere.

E in quel momento capì che l’amava. Non poteva più disciplinare il suo cuore indisciplinato. E lui, un uomo che aveva trascorso la vita nella convinzione che cedere al desiderio era un atto da selvaggi, si rese conto che il suo desiderio non poteva più essere negato.
Una bambina aborigena, in abito rosso di seta e piedi scalzi, si mette in posa per un ritratto. È Mathinna: adottata dal Governatore dell’isola, sir John Franklin, e da sua moglie, Lady Jane. La piccola è un esperimento della coppia per dimostrare che anche i selvaggi possono essere civilizzati, ma l’esperimento è destinato a ribaltare la loro tesi, perché in realtà dietro la persona più civile può nascondersi il più selvaggio degli uomini.
Il suo destino sarà segnato tragicamente: Mathinna finirà vittima innocente di un desiderio primitivo e poi allontanata come marchio della vergogna.
1854: nella Londra vittoriana Charles Dickens, all’apice del successo ma con un matrimonio infelice alle spalle, viene contattato da Lady Jane per riabilitare la memoria del marito, la cui fatale spedizione tra i ghiacci polari alla ricerca del mitico passaggio a Nord – Ovest è macchiata dal sospetto di cannibalismo. Chi era veramente quell’esploratore? Chi è veramente Charles Dickens?
Personalmente conosco poco Richard Flanagan: nato in Tasmania nel 1961 da una famiglia di origine irlandese, è un autore che cerca di conservare memoria del suo popolo. Le sue parole e i suoi racconti non si allontanano dalla sua terra e da una popolazione schiavizzata.
Flanagan in Solo per desiderio riesce con abilità a far muovere nel racconto personaggi storici come Dickens trattando tematiche forti. Racconta in parallelo due storie: da un lato quella di un colonialista colpevole di uno dei peggiori crimini al mondo, dall’altro quella di uno scrittore sposato e in crisi che cercava di resistere all’attrazione per una giovanissima attrice.
Incuriosita ho letto la trama di un’altra sua opera, La strada stretta verso il profondo nord, e l’ho aggiunta nella mia lista delle prossime letture. I libri di Flannagan sono ispirati da storie personali dove persone/personaggi si sentono qualcuno solo quando colpiscono i più deboli o riescono a prevalere.
Approfondimento
Mathinna è un piccolo “folletto della foresta” con tanta vitalità. Incanta quando danza a piedi nudi con l’abitino rosso che le hanno regalato e come Sir John, anche il lettore ne rimane affascinato. Personaggio variegato e intrigante come può esserlo quello di una bambina di sette anni.
Con la bambina aborigena sentiva di essere se stesso.
Flanagan non lascia trapelare nulla su cosa accade con esattezza a Mathinna, lascia al lettore capirlo e trarne le sue conclusioni.
Mathinna subisce due allontanamenti: il primo quando viene porta via dalla propria terra e dalla propria gente, il secondo quando quella che lei considerava famiglia la lascia sola in orfanotrofio con il pretesto che i Franklin devono tornare in Inghilterra e lei sarebbe stata una disadattata laggiù.
Quando tutti i bambini della sua età pensavano ancora a giocare e a divertirsi come soltanto la spensieratezza e l’innocenza di un bambino può fare, un evento crudele e violento, invece, segna questa piccola anima, la cui infanzia è stata strappata via velocemente ed è dovuta crescere troppo in fretta.
L’esperimento dei due improvvisati precettori è fallito. Perché i selvaggi resteranno tali? Perché c’è un istinto selvaggio in ogni uomo che non si può negare?
Orfana, spirito inquieto costretto a piegarsi alla farsa della civilizzazione salvo essere abbandonata quando non la si vede che come oggetto di potere maligno.
VeryCam
[amazon_link asins=’B019HCHKWW,B06XSN2NY5′ template=’ProductCarousel’ store=’leggacolo-21′ marketplace=’IT’ link_id=’9dd060ca-a6b5-11e7-8b9d-1bc6c858d37f’]