Autore: Sara Rattaro
Pubblicato da Garzanti - Marzo 2016
Pagine: 222 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Copertina Rigida
Collana: Narratori moderni
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"Conosco bene la persona che ho al mio fianco? " Ve lo siete mai chiesto prima di fare progetti con qualcuno? Emma no, nemmeno quando ha deciso di ricominciare a vivere frequentando Marco. L'amore travolgente a volte acceca e stordisce, Emma lo sa bene. Fino a quando la vita la costringe ad acuire la vista, ad ascoltare l'istinto e a trovare una risposta a quella domanda. Risposta che le salverà la vita.
Emma è una ragazza stravagante, una mentalità creativa che spesso la porta a essere in conflitto col padre e a contraddire le aspettative che lui ripone in lei, come quando sceglie un lavoro e una relazione con un uomo più vecchio di vent’anni anziché la facoltà di architettura e un fidanzato coetaneo.
Sembra tutto perfetto: dal momento in cui lei decide di non seguire più le regole del padre, che la vorrebbe composta e prevedibile, il destino si compie. Gli eventi si susseguono senza intoppi, quella intrapresa è senza dubbio la strada giusta, Emma si sente finalmente realizzata e, soprattutto, libera di poter fare ciò che le piace.
Passano dieci anni, Emma è cresciuta, ha un ottimo lavoro e la storia sembra averle dato ragione. Ma dal sogno prima o poi ci si deve svegliare. E così si ritrova a dover fare i conti con la realtà, a dover accettare rassegnata la fine di un amore.
Ma la vita, si sa, come ti porta giù, allo stesso modo ti fa cavalcare l’onda: e un’uscita in compagnia si trasforma in qualcosa di inatteso. Conosce Marco, bello e interessante, esattamente, quello che ci vuole per rinascere dopo una delusione, per rimettersi in gioco. E qui inizia la vera storia di Emma. Una lenta e inesorabile discesa.
Non c’è tempo per pensare, per pianificare, per conoscersi meglio, l’entusiasmo è troppo e così arriva il matrimonio, il sogno di Emma.
E arrivano anche quei piccolissimi dettagli che, come l’effetto di una sottile pioggia sull’acqua, sembrano innocue increspature; in questa storia d’amore si nascondono piccole anomalie che la rendono imperfetta, difettosa. Il viaggio di nozze è quel che manca per consolidare la loro unione, e tutto sembra procedere bene, ma vengono raggiunti da una triste ed inaspettata notizia che li costringe a rientrare a casa: è la prima vera crepa nella vita di Emma, quella che sigla una linea di confine. Individuarla e, soprattutto, comprenderne la gravità avrebbe fatto la differenza. Ma l’amore e l’orgoglio a volte offuscano la mente e sminuiscono l’evidenza delle cose.
Gli errori sono come gli oggetti che porti in cantina. Cose che non ti servono più, di cui puoi fare a meno, che ingombrano ma di cui non riesco a liberati.
E la cantina di Emma si riempie, all’inizio inconsapevolmente, di questi errori, di leggerezze che pagherà a caro prezzo. Fino all’esasperazione, che le da’ la lucidità necessaria per reagire, per ascoltare finalmente l’istinto, quell’istinto potente, che non tradisce mai, che ti salva.
Splendi più che puoi è un libro che tutti dovremmo leggere, perché quella che sembra una storia normale, quasi banale, in verità si dimostra una realtà purtroppo sempre più tangibile e ancora poco denunciata. Emma incarna una donna apparentemente fragile, ma forte, determinata, istintiva: ci dimostra che anche dalle peggiori situazioni è possibile venirne fuori, senza perdere la speranza: basta seguire un obiettivo preciso, volerlo a tutti i costi.
Splendi più che puoi è un motto, un mantra: anche nel buio più totale, anche quando il dolore sembra lacerare l’anima, bisogna trovare la luce che indichi la strada per ritrovare se stessi.
Approfondimento
La trama è sviluppata un po’ come un film: si chiama flashforward, o prolessi, e consiste nell’anticipazione di un’azione o una successione di eventi che si riallacceranno alla storia o ne rappresentarono addirittura l’epilogo. Si viene, quindi, catapultati in un episodio clou del libro senza capire esattamente cosa sta succedendo, ma stimolati a proseguire.
Sara Rattaro ci illumina, inoltre, con la successione cronologica dell’iter giuridico che riguarda la sfera del matrimonio, dal 1959 al giorno d’oggi, con particolare attenzione al ruolo della donna. Le citazioni di alcune tappe di questo cursus legislativo a capo dei capitoli non lasciano indifferenti e fanno riflettere: l’autrice porta il lettore a presagire qualcosa senza però palesare la trama.
Claudia Cervato