
Autore: Milena Privitera
Pubblicato da Algra Editore - Gennaio 2023
Pagine: 156 - Genere: Saggi
Formato disponibile: Brossura
ISBN: 9788893416313

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Un città bellissima, ricca di storia e di cultura, vista attraverso gli occhi di diverse viaggiatrici, che nel loro cammino hanno avuto la fortuna di visitare una terra incantevole, scorci di un’isola piena di fascino e di vita. Vicende storiche, usi e costumi quotidiani filtrati attraverso racconti tutti al femminile, che invitano a conoscere la Taormina antica, per poter ancor meglio apprezzare ciò che quell’angolo di paradiso ha da offrire oggi.

In questo straordinario posto che era Taormina, donne più belle e forti di lei si alzavano all’alba, sbrigavano le faccende domestiche e sgobbavano nei campi tutto il giorno, allevavano schiere di figli, abitavano in baracche fatiscenti e la loro esistenza rimaneva per tutta la vita, volente o nolente, sottomessa alla volontà di un uomo: era lui che guadagnava e portava i soldi a casa!
Questo è quanto Abrahamina Hubrecht Grandmont – pittrice e illustratrice olandese – vedeva nella cittadina sicula che aveva eletto a propria residenza saltuaria da quando, nel 1892, aveva sposato in seconde nozze il dottor Alphonse Marie Grandmont.
Esattamente come lei, altre sono state le donne che, nel corso della loro vita, hanno visitato questo luogo incantato dell’isola sovrastata dall’Etna e ne hanno in qualche modo raccontato il fascino.
Milena Privitera ha raccolto in Straniere a Taormina le impressioni di queste donne e le ha riportate sulla carta, offrendo al lettore istantanee di un tempo che non c’è più, ma la cui bellezza permane immutata.
Il sole che si nasconde triste dietro le nuvole di fronte allo scempio perpetrato dall’uomo – le ultime ore di vita di Renate Kuerschner nel 1939 – si affianca alla descrizione di chi conosce ogni incantesimo capace di sconfiggere il malocchio; il rosa dei mandorli in fiore si unisce al verde dei cactus e colora un paesaggio da cartolina; le strade a strapiombo sul mare regalano scorci mozzafiato, grazie ai quali si impara a distinguere ogni possibile sfumatura di blu, regalata dal mare.
Pagine di un diario di viaggio fatto di diverse cartoline, rese dalla voce e dallo sguardo di donne che quelle stradine le hanno percorse, quelle vite singolari le hanno conosciute, quegli odori li hanno annusati e quei sapori li hanno gustati.
Francis… giunse, un po’ affaticata dal caldo, su un falsopiano affacciato quasi a picco sulla scarpata da dove si coglieva una magnifica visuale sul mare: a sinistra, la spiaggia di Letojanni, a destra, i declivi della timpa che ricadeva sino a un isolotto roccioso e verdeggiante: L’Isola Bella.
Sono tutte donne che vantano una certa indipendenza quelle che durante il loro soggiorno a Taormina toccano con mano la miseria umana, l’ignoranza delle nuove generazioni e la sudditanza delle figure femminili locali rispetto al maschio. Tuttavia, al di là di questo, ciascuna delle venti donne che, con coraggio e spesso sole, si muovono nell’isola italiana tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, è affascinata dalle tradizioni, dagli usi e costumi e dalla fede intrecciata alle superstizioni locali, che fanno di quella realtà qualcosa di singolare e davvero affascinante.
Approfondimento
Milena Privitera si serve di un linguaggio fresco e delicato ed è abilissima nel disegnare e collocare storie all’interno della cornice della Storia.
Per ogni scena, per ciascuna rappresentazione sceglie con cura i termini da utilizzare e le parole a cui dare rilevanza. In questo modo riesce a trasmettere anche al lettore più attento la profondità del sentimento che la lega alla sua terra: la maestosità del Teatro Greco e l’imponenza dell’Etna – a Muntagna – sono scenario ideale che riflette il carattere di chi quella terra la abita e la vive nel quotidiano. Si tratta di una terra imperfetta, certo, ma affascinante e capace di farsi amare.
E l’autrice Milena Privitera riesce, in modo potente, a indicare al lettore il miglior sentiero da percorrere per scoprire nel profondo una terra bellissima, generosa e aspra, capace di risvegliare emozioni tanto intense da commuovere.
Trascorro la maggior parte del tempo dipingendo ed è un vero piacere farlo a Taormina, dove la natura è piena di attrattive e angoli suggestivi. Per questo ho sempre con me la tavolozza, gli acquarelli, i pennelli, dei fogli bianchi e l’immancabile sgabello pieghevole… Rose di tutte le specie adornano il giardino e circondano la casa. Un profluvio di fiori colorati e odorosi…