
Autore: Cass. R. Sunstein
Pubblicato da Einaudi - Marzo 2020
Pagine: 104 - Genere: Saggi
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Vele
ISBN: 9788806245320

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“Quando la vita è difficile da navigare, le persone sono meno libere. Non riescono ad andare dove vogliono andare”.
“La libertà di scelta è una cosa di cui avere molta cura, ma questo non basta.”.

Spesso abbiamo bisogno di direzioni, e chiederle non è proprio il massimo della vita.
Un buon trattato su un argomento molto sentito dall’uomo. Un’analisi, non personale, ma prettamente di studio, scan-dita da diversi esempi, molti per ogni capitolo trattato e talvolta lontani dalla nostra realtà. Un’analisi, tuttavia, incentrata sul lavoro più arduo per ogni individuo: l’analisi del sé, la ricerca di risposte a quesiti fondamentali per l’uomo moder-no. Uno studio accurato, anche se talvolta troppo frazionato da esempi che ne distolgono l’attenzione dalla linearità dei concetti esposti, che lascia spazio, a mio avviso, al desiderio di ulteriori ragguagli, confronti e tempi di esplorazione. Un libro che porta a riflettere su un interessante argomento, particolarmente sentito in quest’epoca, che lascia doverosa-mente più domande che risposte. Un testo che potrebbe essere strumento utile per la navigazione all’interno di sé stessi.
Sulla libertà è un breve trattato psicologico, non invasivo ma forse un po’ lontano dalla nostra realtà italiana, poiché am-piamente incentrato su esempi di cittadini, abitudini e stili di vita, americani, che esplora un argomento molto persona-le, qual è il senso del termine libertà. Un testo talvolta ridondante nel proporre esempi, che, a mio avviso, distolgono l’attenzione da ciò che viene espresso in modo molto “pulito”, che cattura. Al fine di dare enfasi e specificità a quanto espresso nella teoria, corre il rischio, però, di far ‘scivolare’ via l’attenzione, poiché ripetutamente frammentata. Testo che pone e fa porre domande, non permettendo quasi al lettore di vedere chiaramente dentro di sé, ma inducendolo a credere che vi sia risposta solo unidirezionale. Io stessa ho sentito affiorare una domanda: “se è vero, come è vero che io sono libero, nasco ok, perché ho bisogno di tutte le informazioni del caso per la navigazione? Perché non posso essere semplicemente aiutato a guardare dentro me stesso, a prendermi cura del mio bisogno senza necessità di spin-te?” Un argomento che, come un’applicazione estrosa, condurrebbe il lettore ad aprire sempre nuove finestre per po-ter ampliare, discutere, confrontare e confrontarsi.
Approfondimento
Trattandosi di un elaborato, seppur breve, di studio a mio avviso di carattere psicologico/morale, ho riservato tempi di sospensione che mi permettessero di far “decantare” l’argomento e le spiegazioni ad esso correlate. Ammetto di aver mal sopportato i continui esempi, per quanto esaustivi, che l’autore ha inserito, poiché distoglievano l’attenzione da una argomentazione che mi incuriosiva, mi teneva incollata a ciò che era scritto perché accendeva la curiosità al voler-ne sapere di più. Le continue interruzioni mi hanno scollegata. Ciò che questo libro mi ha suscitato, è stato un senso di inappagamento, di frustrazione, di ‘velo nebbioso’ che non mi permetteva di far chiarezza, o quanto meno, di avere ri-sposte che tacitassero l’arrovellarsi continuo della mente sul senso della libertà in sé e per me stessa. Al contempo, questo senso di frustrazione mi ha portata a voler perseguire nella ricerca di ulteriori spiegazioni, approfondimenti, confronti, arrivando a formulare la richiesta di un possibile dibattito, un confronto “ad visum” che possa dare prosecu-zione al tema. Chissà se l’intento dell’autore, vista anche la ridotta lunghezza del testo, non fosse proprio questo: pro-seguire la ricerca attraverso lo stimolo insito in ognuno di noi a volersi confrontare, conoscere ancor di più e a poter affermare il proprio sentire personale in merito alla libertà.
Valeria Brocchieri