Autore: Ernst Jünger
Pubblicato da Guanda - Maggio 2022
Pagine: 144 - Genere: Utopistico
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Tascabili Guanda. Narrativa
ISBN: 9788823523692
ASIN: B09XV7KL5R
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Sotto il cielo terso della Marina vive un popolo che ha fatto tesoro della storia ed è arrivato a un felice equilibrio di organizzazione politica e sociale. Ma ai confini di questa contrada serena si addensano nubi cupe, sinistre. Annunciato da incerti messaggeri, il pericolo si insinua gradualmente, si fa reale e violento: i popoli barbari dei boschi circostanti riversano la loro volontà di potenza sull’armoniosa comunità, fomentano il disordine, minacciano il lavoro dell’uomo… In questo romanzo, pubblicato all’indomani della «notte dei cristalli», le autorità tedesche lessero un attacco all’ideologia del nazismo, ma al di là del fortissimo coinvolgimento nella vicenda politica dell’epoca, l’opera si fa portatrice di un valore più generale, e a essere rappresentata è tutta la storia dell’Occidente, minacciata dal male e dalla guerra.
L’ordine umano è simile in ciò al cosmo, che di evo in evo deve rituffarsi nell’ardente caos, onde risorgerne rinnovellato.
Sulle scogliere di marmo, un romanzo immaginario, che poi tanto immaginario non è. Una terra che prima era libera e in pace, gli abitanti felici di studiare la natura e celebrare ogni sorta di vita con dei rituali antichi. Il narratore e suo fratello Ottone la sera dopo aver studiato e lavorato nella natura, erano soliti avere conversazioni sul sapere, su libri e cultura in una libreria ordinata e piena di testi anche piuttosto rari. Presero servizio in guerra perché ad un tratto giunse la noia e iniziarono a fantasticare su duelli per decretare rovine o trionfi. Fiancheggiarono i Mauritani che difendevano la loro libertà, ma a governare su di essi vi era il Forestaro che somministrava terrore in piccole dosi. Un burbero che non ama la civiltà pensante, e vorrebbe tutti i lavoratori rozzi e insensibili. Il narratore preoccupato degli eventi che si stavano succedendo giunge in fine alla decisione di prendere le armi contro l ‘aspirante dittatore e tiranno.
Sulle scogliere di marmo è un libro interessante ma dolcemente complicato, nato in un periodo dove l’immaginazione è l’unico modo per riuscire ad evadere da tutte le atrocità della guerra. Un libro che i fascisti non censurarono solo per la fama dello scrittore, che difese il suo libro dando diverse chiavi di lettura. La stesura e lo stile dello scrittore possono scoraggiare all’inizio ma se ci si immedesima si entra in empatia con il narratore che ci conduce in un viaggio dove lascia al lettore la reale chiave di lettura.
Approfondimento
Un libro molto audace, uno scrittore che beffeggia la tirannia e il dittatorialismo e la natura con il suo potere di resistere nonostante gli atroci avvenimenti. Come il narratore dice nell’Eremo vedendo il volto della magica Lampusa, che parlava con i serpenti si sentiva al sicuro seppur nel più aspro pericolo. Un fantasy molto realistico, caratterizzato dai personaggi interessanti e vari. Ho amato la storia del piccolo Erio che crescendo prende le orme del padre, ma continuando a divertirsi e a parlare con i serpenti. Sicuramente in un periodo storico così dominante dal punto di vista di regole e dottrine, un libro che esorta e incita la ribellione e la resistenza era piuttosto pericoloso. La stesura e lo stile dello scrittore possono scoraggiare all’inizio ma se ci si immedesima si entra in empatia con il narratore per vedere l’altra chiave di lettura di una storia che purtroppo tutti siamo a conoscenza.
Uomini sono i principi, nati di donna, tornano alla polvere.
vani i tesori, nel sepolcro immemore.
se nessuno aiuta la nostra miseria, tu ci soccorri,
supremo iddio, nostro redentore.
Clarissa Vaccaro