Autore: Francesco Carofiglio
Pubblicato da Piemme - settembre 2017
Pagine: 156 - Genere: Narrativa
Formato disponibile: eBook, Rilegato
Collana: Narrativa
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Una vita da palcoscenico con un pubblico che ti acclama, per ritrovarsi poi soli in un appartamento vuoto in un palazzo di Roma. Corrado Lazzari ha vissuto appieno la sua vita: la fama, le donne, l'amore. Invecchiato, resta ancora aggrappato a quello che è stato un tempo, per scoprire presto che non tutto deve essere come sembra.
Corrado Lazzari è stato grande attore del Novecento, ha cavalcato i palcoscenici dei migliori teatri, ora si ritrova invecchiato e rinchiuso in quelle quattro mura di un appartamento nel cuore di Roma. La fama, il successo, gli amici, tutto svanito. È come se vivesse in isolamento, un isolamento forzato e voluto, che lo ha portato ad estraniarsi dal mondo esterno, del quale non conosce più nulla. Del Corrado Lazzari, celebre volto della tragedia shakespeariana, non è rimasto più nulla. Non esce mai, ogni giorno si veste come se dovesse uscire per un appuntamento ma in realtà non è così. Trascorre il tempo che gli è rimasto della sua vita a ripensare quello che è stato: la gioventù, la carriera e soprattutto Francesca, il grande amore mai superato nonché la donna che ha amato più di tutte.
Corrado trascorre il suo tempo a riordinare l’archivio di una vita intera: giornali, fotografie, vecchi copioni, e attraverso i ricordi del Maestro, come è chiamato Lazzari, la storia riconduce al passato, alla sua vita e ai suoi sentimenti. Finché non arriva Alessandra, una giovane studentessa di lettere con indirizzo teatrale, che si presenta al Maestro mostrando questa passione. Alessandra ha quell’irrequietezza tipica di una giovane che ha sete di conoscere e sapere, spinta dal moto passionale che prova. Timidamente e anche un po’ impacciata, Alessandra cerca di farsi strada nella vita di Corrado, il quale respinge ogni tipo di avvicinamento iniziale. La ritrosia da parte del Maestro, però, inizia a svanire quando percepisce la sua stessa bramosia nel sapere della giovinezza, di un contatto con un altro essere umano.
È attraverso le parole del teatro che hanno riempito l’essenza e la vita di Corrado, che i due ‘amici’ imparano a conoscersi, portando il Maestro a scoprire il modo di accettare la propria caduta e rendersi immortale contemporaneamente. Flashback che si mescolano al presente per raccontare ciò che è stato e ciò che è, portando alla superficie una completezza dell’immagine del Maestro. In un viaggio in cui Corrado Lazzari pensa che tutto debba continuare ad essere sempre identico a sé stesso, in realtà scoprirà che spesso basta poco per cambiare prospettiva.
Il Maestro è un libro piacevole da leggere, capace di smuovere anche l’animo più ‘arido’ perché mostra come anche la persona più impenetrabile ha in realtà dei sentimenti che devono solamente esser tirati fuori.
Approfondimento
Il Maestro è un libro che mi piaciuto perché è introspettivo. Una storia in cui il protagonista da una parte ricorda la sua esistenza passata, e dall’altra vive un presente che sembra statico, ma che non è così fino in fondo. Attraverso flashback il lettore ha davanti l’intera storia del personaggio: la psicologia, i sentimenti e le passioni che mostrano a chi legge la sua vera anima.
Francesco Carofiglio con Il Maestro, racconta di un’esistenza che assume un significato autentico solo nella condivisione dell’attimo e nel legame con l’altro, anche il più improbabile e il meno aspettato, come nel caso del vecchio Corrado e la giovane Alessandra. Sebbene tra di loro ci siano almeno 50 anni di differenza, man mano che si frequentano, i due raggiungono un livello di fiducia e rispetto tanto da affezionarsi l’un con l’altro, arrivando anche a condividere pensieri personali.
Il Maestro è un libro dalla scrittura scorrevole e senza alte pretese, con un sentore malinconico e nostalgico che accompagna il lettore durante tutto il corso della lettura, senza abbandonarlo mai. È un romanzo che richiede la giusta dose di concentrazione perché entrare nella vita e nella testa di Corrado Lazzari non è semplice, ci vuole tanta immedesimazione e una mente disposta ad entrare in empatia con il personaggio. [amazon_link asins=’885666500X,B07499V3CN,8831709038′ template=’ProductCarousel’ store=’leggacolo-21′ marketplace=’IT’ link_id=’344cd385-8071-11e8-95c5-77053beedf09′]