
Autore: Albert Espinosa
Pubblicato da Salani - Aprile 2016
Pagine: 179 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura
Collana: ROMANZI SALANI

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Un viaggio ci dà l’occasione di conoscere e capire meglio il mondo che ci circonda, alcune volte però accade che l’esperienza vada oltre e succede che oltre agli orizzonti geografici si illumini un faro che mostra il nostro intimo, aspetti di noi che non avremmo immaginato fino a quel momento.

Quello che mia madre non sapeva, però, è che i sogni possono metterti le ali ai piedi, e quel sogno me le aveva messe…
Dani è un diciassettenne, un ragazzo tranquillo di modeste origini; suo padre, come lui stesso spiega in uno dei primi compiti svolti in prima media, è un falegname, un artigiano, che ama il suo lavoro e suo figlio, infatti, per ogni suo compleanno gli confeziona un “Pinocchio” sempre più grande con le fattezze di Dani, cogliendo i cambiamenti della crescita del ragazzo. Tra tutti i suoi Pinocchi, Dani predilige quello ricevuto per il suo sedicesimo anno. La madre è una donna insoddisfatta che cerca di integrarsi con una parte della società a cui non appartiene e quando suo figlio, che lei tratta come un incapace, la mette in imbarazzo non manca di rimproverarlo passando anche per qualche scapaccione ben assestato.
Grazie a una borsa di studio per meriti scolastici, Dani riesce a frequentare la scuola più prestigiosa della sua città: la Saint James, solitamente riservata a rampolli di famiglie facoltose e importanti. Per l’ultimo anno la scuola organizza un viaggio nella Repubblica Dominicana. Questo viaggio è molto importante per Dani, non è ben chiaro nella sua testa il motivo, ma sa che sarà un’esperienza che condizionerà la sua vita anche perché, quando tornerà, sarà maggiorenne.
Come in ogni classe che si rispetti ci sono i “popolari” e gli “impopolari” e lui, insieme ai suoi due più cari amici Albert e Jandro, appartiene alla seconda categoria. Il tentativo di fare parte del gruppo dei popolari lo ha fatto e ci era quasi riuscito, da quel momento però non aveva più avuto altre occasioni e per gli anni a seguire era rimasto a osservare da lontano David e gli altri ragazzi della squadra di calcio.
Sistemandosi nella stanza dell’albergo si rende conto di avere scambiato la sua valigia con quella di qualcun altro. Quando poi si accorge che la valigia è proprio quella di David, il capitano della squadra di calcio, il più figo della scuola, il ragazzo più ammirato in assoluto, Dani fa una cosa che non immaginava mai di volere fare: indossa i suoi vestiti, assaporando per un piccolo momento com’è indossare i panni del successo, dopodiché ripiega tutto come prima e restituisce il bagaglio.
Tutto quel viaggio è una novità: le spiagge bianche, il mare cristallino l’aria calda e profumata, ma è l’atteggiamento di David nei suoi confronti la parte più sorprendente del tutto: il ragazzo, infatti, continua a cercarlo e trascorrono molto tempo insieme, nonostante le proteste dei compagni di squadra. Nel tempo passato insieme, David gli fa da mentore, gli insegna come divertirsi. Per loro parlare o stare insieme sembra essere diventato naturale, tanto che arrivano anche a confidarsi pensieri intimi senza imbarazzi, trovando un feeling raro e speciale. Pian piano, con il crescere della coscienza di se stesso, nel breve periodo di quella vacanza Dani giunge a una conclusione che non poteva prevedere e che cambierà da lì in poi tutta la sua vita.
La notte in cui ci siamo ascoltati è una storia tenera di sentimenti e scoperte, di emozioni nuove e comprensione di quelle che già esistevano. Il cuore di un adolescente che scopre e si scopre, il raggiungimento di una consapevolezza che prima non c’era. Tra discorsi a cuore aperto ed esperienze fisiche e mentali due ragazzi trovano se stessi lontani da casa.
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Approfondimento
Dani potrebbe essere o essere stato chiunque di noi, durante quel periodo della vita in cui non è ben chiaro chi siamo e chi vogliamo essere, ed è solo attraverso gli occhi di un’altra persona che scopriamo verità rimaste nascoste.
In maniera diretta e spontanea la storia di Dani, pur essendo semplice, apre una serie di spunti e opportunità di dialogo sui sentimenti e sulla crescita emotiva, superando i pregiudizi semplicemente aprendo il cuore.
Olga Abbate