
Autore: José Saramago
Pubblicato da Feltrinelli - Maggio 2013
Pagine: 33 - Genere: Racconti
Formato disponibile: eBook

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Ci sono luoghi che conosciamo bene, luoghi che attraverso la voce e lo sguardo di chi sa coglierne l’essenza assumono un nuovo aspetto. Il giardino d’inverno, la casa d’infanzia, il giardino di Boboli e le terre rosse di Marte prendono vita attraverso la penna di José Saramago.

A sinistra, sull’altra riva, si allineano i pioppi che a questa distanza, a causa del vento che ne fa fremere le foglie in un’interminabile vibrazione, mi ricordano l’interno di un alveare.
Luoghi popolati di figure, questa piccola raccolta di racconti, attraverso la descrizione di luoghi semplici e conosciuti, riesce a trasmetterne la profondità, a fare dei parallelismi con l’animo umano mettendone in luce le sensazioni che esprimono. L’autore ha uno stile quasi poetico nel narrare i suoi ricordi, mettendoli su carta per “fissarli” e renderli eterni quasi fossero un dipinto da ammirare e interpretare. Ogni racconto attraverso gli occhi di Saramago prende vita, è difficile esprimere a parole le sensazioni che vengono trasmesse al lettore, perché ciascuno di questi racconti tratta argomenti diversi che ognuno può cogliere o meno, andando in profondità e vedendone il significato o soffermandosi al vero e proprio ricordo, magari richiamandone di propri.
In La casa d’infanzia Saramago, attraverso il ricordo della sua dimora di bambino rivista in età adulta, parla del tempo che passa, delle esperienze che ci formano e cambiano, proprio come avviene alla casa.
Su Marte, ad esempio, ogni marziano è responsabile per tutti i marziani.
L’autore tratta anche l’argomento della fratellanza e del rispetto per la natura nel racconto Un azzurro per Marte, immaginando di passare del tempo con i marziani che hanno uno stile di vita molto diverso dalla società terrena, in cui non esistono egoismo e inquinamento.
Si tranquillizzino i sognatori, i contemplativi. Anche la terra vista da lontano è, a quando dicono, uno spettacolo di indescrivibile bellezza.
In La luna che ho conosciuto si fa riferimento allo sbarco su questo affascinante satellite e al progresso dell’uomo, ma anche a come gli uomini siano affascinati da ciò che non hanno mai visto e che da lontano può apparire bellissimo e al desiderio insito nella natura umana di desiderare ciò che non si può avere; oppure in L’isola deserta si possono cogliere gli oggetti le cose ritenute importanti dall’autore dagli oggetti scelti da portare con sé su un’isola.
Tutto in Luoghi popolati di figure richiama emozioni e immagini, inaspettate e semplici, come quelle che con un occhio attento si possono provare e vedere ogni giorno attorno a noi.
Approfondimento
Non mi aspettavo di appassionarmi a una simile raccolta, di riuscire a dare a ognuno di questi racconti un significato personale. Credo infatti che al di là delle intenzioni dell’autore, ognuno possa ritrovare qualcosa di sé, che sia un ricordo, una sensazione, un’interpretazione.
Lo stile di Saramago mi ha conquistata, frasi che evocano emozioni e descrizioni attraverso le quali sembra di poter realmente vedere i luoghi, una lettura che consiglio a tutti, per farsi trasportare dalle sensazioni e dai ricordi.
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