Autore: Davide Angelo Salvatore
Pubblicato da Prospettiva Editrice - Gennaio 2020
Pagine: 112 - Genere: Illustrato, Poesia
Formato disponibile: Brossura
ISBN: 9788894995688
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“Come il baco da seta forma il bozzolo per proteggersi durante la metamorfosi, così il poeta rinnova la propria anima attraverso le parole, che, come fili di seta, avvolgono i pensieri e li rendono poesia.” La raccolta di poesie di Davide Angelo Salvatore è un inno ai poeti maledetti, a coloro che affrontano la poesia come una salvezza per il corpo e lo spirito. Attraverso questa raccolta sonderete l'io del poeta, tramite riflessioni pungenti, elementi della natura, un viaggio intenso nel romanticismo e nell'amore sofferente che rende un martire l'amante.
Cari amici di leggere a colori, questa volta ho avuto il piacere di leggere e recensire un buon libro di poesie, la silloge poetica di Davide Angelo Salvatore, studente e appassionato di poesia, classe 1984, con la passione per i poeti maledetti e con all’attivo diverse pubblicazioni. Il libro “Come un baco da seta” edito Prospettiva editrice, viene introdotto da alcune citazioni come questa: “Io sono un poeta. Il Sogno è la mia dimora oscura. In essa risiedo, in essa vago ed eternamente mi perdo e mi ritrovo[…]” Questa affermazione mette subito in chiaro l’idea che ritroveremo anche nei versi a seguire, ovvero la deframmentazione dell’Io attraverso i versi raccolti, il poeta prende coscienza di se stesso e si racconta intimamente, mettendosi al centro dell’opera in molti dei brani.
A tratti sembra preso da smarrimento, prova un dolore sentito e sembra soffocato dalla perdita di illusioni umane e terrene, le sue argomentazioni mi ricordano molto le liriche del Canzoniere di Petrarca con le sue introspezioni psicologiche sulla presa di coscienza, o sulla brevità della vita umana e della sofferenza amorosa.
“per scivolare sulla mia gota\che la condurrà infine sposa\ della mia voce schiusa alla vita[…]” L’autore usa se stesso, il suo corpo come tavola per imprimere metafore con più forza, “Tutti i miei sogni si sono sciolti,\mi hanno bagnato gli occhi\e attraversato le guance lentamente\nella loro disperazione morente[…]” salta all’occhio la sua preparazione nei confronti di una poesia che disinfetta le ferite, non a caso l’autore predilige i “poeti maledetti” come Charles Baudelaire, e certe volte, forse, viene travolto da questo pensiero pessimistico che ha caratterizzato un’epoca soprattutto in Francia, ma che purtroppo oggi viene scansato dalla maggior parte dei lettori comuni, alla ricerca di un raggio positivo, di una luce capace di schiarire le nubi che avvolgono i nostri giorni.
ILLUSIONE DI CERA
Ricordo ancora del pianto
che d’amore versavo,
i flebili sorrisi
che per i tuoi occhi disegnavo,
le tue carezze distratte
sulla mia pelle tremante,
sulle mie lacrime calde.
Ricordo e torna
la dolcezza che mi scaldava,
la mezzaluna sul mio viso
colorato da un sorriso
che un velo di tristezza frantumava.
Un cuore che marcisce,
raffredda, muore e svanisce,
che d’indifferenza taciuta
scolpisce il mio silenzio.
Sei ora solo cera che scivola,
consuma i miei sogni di polvere
e lenta cola
sopra promesse e parole
che tradiscono la certezza
di chi d’illusioni s’innamora.
Nonostante molti non apprezzino la poesia dell”io, all’interno di questa silloge troverete anche poesie che parlano d’amore, dedicate alla musa per eccellenza, immancabile pistone che batte senza sosta nel cuore del poeta: “Voglio addormentarmi\e risvegliarmi sul tuo petto:\ sarà perfetto.\ Con un filo di voce mi dirai:\ti amerò per sempre.\ Sarà come bagnarsi nel mare\, sarà come sciogliersi nel sole.” L’autore quando parla di sentimenti romantici sembra mettere a fuoco la sua missione, lasciando libero il pathos attraverso i suoi versi, allontanandosi brevemente da se stesso per concentrarsi su quello che gira attorno a lui, nel suo mondo.
Così versi paesagisti e nostalgici come quelli descritti nella poesia “La danza del vento” attraverso elementi della natura, come la Primavera, il vento, le stelle, le foglie, diventano più efficaci e sembrano dare una prospettiva più solida ad una versificazione povera di rime e ritmo, ma satura di significati profondi. D’altronde la poesia paesagista sta cavalcando l’onda anche attraverso poeti come Franco Arminio auto definitosi “Paesologo”, tra i primi pionieri ad utilizzare la poesia come impegno verso l’ambiente e lo sviluppo di una vita più sostenibile. Mi sento di consigliarvi “Come un baco da seta” questo libro di poesia, scritto con molta sincerità e passione.
Approfondimento
All’interno di questa raccolta poetica troverete anche delle bellissime immagini incentrate sui brani del poeta, attraverso l’artista RamArt che ha curato le illustrazioni con delle immagini surrealistiche che calzano a pennello con molti dei versi.
La poesia come tutte le arti nobili deve essere capace di farci emozionare, e spesso può lasciare un messaggio dentro il cuore delle persone, Davide Angelo Salvatore è riuscito benissimo in questo, lasciandoci nonostante tutto una speranza, quella “di una rosa senza più spine” o di “una lacrima che porti via il dolore”, perché anche attraverso la tempesta, dentro la stanza più buia, troveremo sempre uno spiraglio di luce.