
Autore: Merilù Lanziani
Pubblicato da Amazon - Maggio 2020
Pagine: 402 - Genere: Fantasy, Letteratura per ragazzi
Illustratore/illustratrice: Chiara Benedetti Formato disponibile: Brossura, eBook
ISBN: 9791220063142

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“Una ragazzina viene ritrovata su una poltrona, lei è Arianna, ma presto cambierà il suo nome in Camelia, gli esordienti accolgono questa nuova arrivata svelando il compito importante che ognuno di loro possiede a Biblion, una gigantesca cattedrale di libri su un promontorio circondato dal mare. Ogni libro è importante, e contiene la vita di ogni individuo, il suo destino. Accanto a loro L'Ingobbito, il Dio scrittore. La ragazza verrà messa più volte in allerta, e strani eventi e misteriosi omicidi trascineranno la giovane verso un entusiasmante mistero, chi sta scrivendo la loro storia?”

Abbiamo letto in anteprima per voi Biblion un bellissimo libro per ragazzi disponibile su Amazon scritto dalla penna brillante di Merilù Lanziani, una storia fantastica che vi trascinerà in un mondo incredibile dove i libri e la scrittura possono cambiare il corso della vita di tutti. Già dalla copertina e dalle illustrazioni di Chiara Benedetti, il libro si presenta davvero in una maniera fantastica con una copertina molto bella che ricorda i best-seller fantasy come “Harry Potter” o classici senza tempo come “Labyrinth” di C. Smith.
Il tema centrale sono i libri, ma ci sono tanti personaggi particolari come “L’Ingobbito” il Dio scrittore o gli “Esordienti”, un gruppo di ragazzi che popolano Biblion, questa immensa biblioteca cattedrale che racchiude tanti segreti e molte ombre enigmatiche da svelare.
Tutto comincia con la scoperta di una ragazzina su una poltrona della biblioteca, a Biblion per l’appunto, “la ragazza è morta con il sorriso sulle labbra…è lei la nuova esordiente?” esclama qualcuno, è stato il gruppo di ragazzi a scoprirla per prima, Rastaban, Altair, Betelgeuse, Merope, Rigel, Lesath, lei si chiama Arianna Hiemis e ha lasciato la sua vita terrena per affrontare questo viaggio formidabile in un mondo che non aveva mai conosciuto prima e, che le darà una possibilità di creare qualcosa che l’avvicinerà ad un Dio.
Qualche minuto prima di accasciarsi su quella poltrona, stava camminando su una spiaggia guidata da una piccola bambina dai riccioli scuri, ma la spiaggia non conteneva granelli di sabbia, ma soltanto polveri di carta bruciata. Attraversato un cimitero di libri, Arianna sale verso un promontorio circondato dal mare, dove un gigantesco edificio compare davanti ai suoi occhi, “Benvenuta a Biblion” esclama la sua piccola guida, entrata all’interno di questa gigantesca biblioteca, crolla sulla poltrona in preda ai capogiri e alla nausea, delirante di febbre scoppia in una risata isterica e crolla esausta.
Al risveglio Arianna scopre che farà parte di questa “classe” di esordienti, che hanno il compito di scrivere delle storie, di riempire i libri con gli eventi che caratterizzano la vita umana di un individuo. La prima cosa che deve fare è darsi un nuovo nome, decide quindi di chiamarsi con il nome d’arte “Camelia”, anche gli altri ragazzi hanno fatto lo stesso prima di lei, scegliendo i nomi di alcune stelle. Una delle giovani ragazze, Betelgeuse, viene incaricata di mostrare alla nuova arrivata, le meravigliose sale e alcune delle stanze più importanti stracolme di carte geografiche, scale a chiocciola interminabili, scaffali pieni di manoscritti e tantissimi libri, questi ultimi sono disposti in ordine per tonalità che suddividono i punti cardinali: Blu per il nord, Verde per il Sud, Rosso per l’Est e il Nero per l’Ovest.
«Osservandola da lassù, la porzione di biblioteca dava l’impressione di non avere fine, di essere una città sterminata. Per chilometri e chilometri si ripeteva lo stessa veduta – tavoli, archi, ponti sospesi, scalette e ascensori – e l’idea di dover marciare per un mese prima di trovare una sezione diversa era sì elettrizzante, ma anche spaventosa.
Ripresero a camminare. Le uniche cose che la fanciulla scorse nei lunghi corridoi che attraversarono furono dei lampadari verdi appesi ai bassi soffitti e, com’era prevedibile, un numero spropositato di libri accatastati in qualsiasi spazio possibile e immaginabile. La ragazza notò che sembrava esserci una suddivisione per colore: ci misero quasi mezz’ora prima di superare una zona dedicata ai libri dalla copertina rossa e passare a un’altra disseminata di volumi blu. Non c’erano soltanto manoscritti, comunque; a intervalli regolari, tra uno scaffale e l’altro, si aprivano piccole rientranze[…]
Durante il suo tour Camelia viene a conoscenza che ogni libro corrisponde ad una nascita, se l’Ingobbito decide che ci devono esserci più nascite allora si aumentano i volumi, se invece devono essere meno, si devono diminuire. Scrivendo la storia della vita di queste persone, si contribuisce al destino di esse, un privilegio che Camelia attribuisce a qualcosa di divino, e ad una grande occasione.
Nel frattempo la ragazza viene avvertita dell’importanza di ogni singolo libro, che non deve essere condiviso o perduto per nessun motivo, ma sarà uno degli esordienti, Altair a turbarla, consigliandole bruscamente di abbandonare il prima possibile Biblion. “ Se resti sarà un incubo, e tu sarai un’assassina, non macchiarti di crimini!” la prende in disparte e dice: “prendi il tuo libro e scrivi che vuoi morire, in questo modo andrai via da qui…” ma la ragazza decide di continuare questa strana avventura, che la porterà a scoprire altre novità sconvolgenti e creature fantastiche create per aiutare gli esordienti in questa bizzarra biblioteca che sembra la culla del mondo.
Non voglio svelarvi altro, il libro è scritto molto bene, la scrittura è ben strutturata come gran parte dei personaggi e delle descrizioni pregevoli che l’autrice ha usato, malgrado qualche piccolo orpello, posso garantirvi che la storia regge il confronto con i grandi della letteratura fantasy, per un’opera curata nei minimi dettagli.
Approfondimento
Sembra quasi un thriller-fantsy alla Tim Burton, sono sicuro che i ragazzi si appassioneranno a questa storia di fantasia, perché ha tutte le carte in tavola per diventare un vero Cult, e avere un forte seguito.
Sono appassionato di letteratura, quello che mi ha affascinato sono alcune delle storie di vita che vengono raccolte nei libri di Biblion, come la prima scritta da Arianna in arte Camelia, l’idea di scrivere una storia nella storia, la trovo davvero geniale. Leggendo questo libro vi ritroverete catapultati nella fantasia più pura, un portale che apre a mille altri e via dicendo, credetemi se vi dico che è raro trovare del materiale per ragazzi di questa qualità. Vi auguro una buona lettura e buona permanenza a Biblion.
Fabrizio Raccis