
Autore: Fabio D'Alessio
- 2013
Pagine: 100 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: eBook

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Parole istintive è una raccolta di poesie e aforismi scritti di getto, come la mente li pensava e chiedeva di diffonderli. Svagando tra mille argomenti, tutti però con un unico tema di fondo cioè la realtà della vita comune, che può essere gioiosa, rilassante, passionale, a volte anche cruda e drammatica.
La poesia è a mio parere uno dei migliori mezzi di espressione capaci di trasmettere genuinamente l´interno di un´anima. Anche stravolgendo le regole. Parole istintive è il titolo perfetto per la raccolta di poesie di Fabio D´Alessio, che le regole le stravolge con una poesia che premia la preziosità dei concetti piuttosto che la forma delle parole, più concreta che esteta, più vicina alla vita del lettore che alla pagina di un libro. Parole istintive ci racconta attimi, spaccati di vita analizzati con la lente dell´anima del poeta, priva di spigoli, mite e di buon senso che osserva il mondo, le persone e le cose, i motivi e le emozioni e li sviscera, li racconta per comprenderli e superarli, per condividere e provare diletto. Molti i temi toccati in questo libro, tutti a portata, universali e personali: la conquista, la paura – fragilità dell´anima- di perdere ciò che si è conquistato, i ritmi imposti dalla vita che ci tolgono qualcosa, ad esempio il senso dell´eternità.
Fabio D´Alessio esplora i punti di vista delle cose, in alcuni casi li rivolta come un calzino per vedere cosa c´è in fondo e tirarlo fuori per mostrarcelo. Altri temi trattati sono: desideri e intraprendenza, gesti come l´abbraccio e il sorriso. Una poesia che scruta e giudica la vita, la schiavitù del progresso, i ritmi forsennati, la perdita, ma che scruta e giudica anche i modi di fare componenti dell´uomo come la disonestà, il menefreghismo, l´incapacità di decidere, la tendenza a dover lasciare ciò che ci è caro per apprezzarlo e che scruta e giudica i sentimenti come la gioia, l´amore, l´invidia.È opportuno specificare che nella poesia di Fabio D´Alessio il termina “giudica” è relativo, in realtà solo chi giudica (ad esempio in “Non guardatemi”) è davvero giudicato mentre il resto rappresenta piuttosto una presa di coscienza, forse più forte ma al tempo stesso leggera, intelligente, senza imporsi o ergersi a verità. A volte la penna sembra quasi giocosa in questo, come se si possa prendere in giro la verità, l´inevitabilità del tutto. A più riprese troviamo anche il tema del viaggio vissuto come necessità, come tappa fondamentale dell´uomo per conoscere e conoscersi, cambiare.
Alla poesia il compito di togliere il velo dell´ovvio dalle cose, spiegarle, rispondere, evidenziare le mancanze. Al poeta quello di interrogarsi fino a trovare le risposte e istintivamente farle asciugare su un foglio. Parole istintive è un´opera piacevole da leggere. Qualcuno obbietterà che alcune poesie sono troppo vicine a pure riflessioni a voce alta, ed è vero, ma la naturalezza che contraddistingue questi componimenti pur a scapito dello stile è un pregio: arrivano subito, entrano subito, indagano nella mente e nel cuore del lettore e riescono fuori come “nostri”. L´effetto è un arricchimento globale, e in questo Fabio D´Alessio raggiunge lo scopo della poesia. Con istinto apre la nostra mente per guardare nuovi orizzonti fatti di parole eterne. Ma non sono solo parole.
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