
Autore: Cristiano Venturelli
Pubblicato da Ad Astra Edizioni - giugno 2022
Pagine: 217 - Genere: Antologia, Horror
Formato disponibile: Brossura
ISBN: 9791280815125

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Sussurri dalle tenebre è una raccolta di racconti dell’orrore che vi trascinerà in un mondo nuovo, una nuova forma di terrore che si fa spazio tra il quotidiano, tra fantasmi, serial killer, donne dai poteri straordinari che gridano vendetta, bambine che lottano con terrificanti pandemie. Molto spesso il vero mostro non ha nulla a che vedere con il soprannaturale, il vero orrore è nascosto dentro ognuno di noi e Cristiano Venturelli attraverso questa antologia ci racconta proprio questa dura realtà.

Abbiamo letto e recensito il libro Sussurri dalle tenebre di Cristiano Venturelli edito per Ad Astra Edizioni, 2022, un viaggio intrigante nel mistero e nell’orrore tra l’antico ed il moderno, perché l’autore ha deciso di arricchire i racconti di questa sua antologia con soggetti e particolari che tutt’oggi conosciamo bene e assaporiamo, anche se certe volte amaramente, nella vita di tutti i giorni.
Andiamo a scoprire alcuni di questi racconti lasciando sempre un filo di suspense a voi lettori; nel primo racconto un uomo viene tormentato da un fantasma del suo passato e non mancano riferimenti ai classici racconti di fantasmi, dove il protagonista principale Dario Roversi durante una serata a casa sua viene tormentato da una strana presenza che sposta diversi oggetti domestici come una sedia, o apre cassetti per poi richiuderli, una presenza inquietante che Dario sembra razionalmente evitare, forse per paura di scoprire qualcosa di terribile o semplicemente per non scontrarsi con il surreale. Ed è così che i rumori insoliti danno forma ad un pericolo costante, un tormento, che continua a crescere e ad infastidire e turbare la vita di Dario fino al culmine di un violento poltergeist che neppure la più moderna parapsicologia saprebbe spiegare.
“Entrò in bagno e osservò l’altro Dario che gli mostrava lo specchio sul lavandino. Quello che vide non gli piacque per niente. “No, non va bene. Neanche un po’”, pensò. L’uomo nello specchio aveva occhiaie profonde, occhi stanchi, arrossati, il volto segnato da una sofferenza interiore che lo stava dilaniando con artigli sottili e affilati. Si preparò e uscì senza neanche guardare la cucina dove la sera prima… All’improvviso gli spettri dei ricordi tornarono prepotentemente a popolargli la 5 memoria: la sedia che si scostava dal tavolo, il cassetto delle posate che si rovesciava a terra. E c’era dell’altro, ne era sicuro. Continuò a rimuginare sull’accaduto, mentre, si recava al lavoro in autobus. Quella notte non era caduto in terra rigirandosi nel sonno. Qualcuno l’aveva fatto cadere giù dal divano e Dario non aveva avuto neppure il coraggio di aprire gli occhi. Si era limitato ad aspettare, come sempre. “Speriamo che finisca in fretta”, aveva pregato dentro di sé. Ma quella fine agognata non era arrivata, non c’era più stata nessun’altra attività e Dario si era riaddormento sul pavimento.”
In questo primo racconto Orgoglio e pregiudizio emergono delle grandi abilità di Cristiano Venturelli, quelle di creare un’atmosfera letteraria molto dettagliata, forse anche per questo il primo racconto è uno dei miei preferiti, mi ha colpito il modo di ricreare una storia di fantasmi originale e per nulla scontata. Non è semplice utilizzare un tema così stra-abusato per collocare delle nuove idee oltrepassando la banalità, inoltre lo scrittore è riuscito a tenere alta la tensione con grande abilità mantenendo viva la storia fino all’ultima riga.
Nel racconto Chi è senza peccato una giovane ragazza dai poteri straordinari riesce a scampare alla furia terribile del lapidatore, un uomo devoto alle sacre scritture che adesca le donne per ucciderle a colpi di pietra, alcuni elementi delle conversazioni mi hanno ricordato elementi cinematografici recenti come il film Split di M. Night Shyamalan, 2016, legato alla figura dei serial killer.
In L’uccello del paradiso invece scritto in collaborazione con Stefano Frigieri una donna ha il potere di realizzare le fantasie erotiche degli uomini e prendere le sembianze delle donne che hanno sempre desiderato, la donna è schiava di un boss della mafia Russa e per vendicarsi del suo amore negato compirà delle mutazioni eccezionali. Questo racconto si differenzia molto in fatto di stile narrativo rispetto agli altri racconti, forse perché è stato scritto a quattro mani, l’ho trovato davvero molto interessante.
Nel racconto L’erba di Dio, un giovane ragazzo di nome Alex acquista due chili di erba per pochi soldi inconsapevole degli effetti incredibili di questa sostanza, i suoi sensi cominciano a diventare sempre più sensibili e gli effetti che il corpo subisce sono devastanti, allucinazioni, deliri di onnipotenza porteranno il ragazzo ad una fine inaspettata perfino per un giovane spavaldo che si crede Dio. Una storia molto originale che fa riferimento al mondo del grottesco.
Non possiamo non citare anche il racconto dal titolo Adelaide, un racconto dedicato a tutte le persone che hanno sofferto a causa del Covid-19, Cristiano Venturelli ci conduce nei meandri di un mondo devastato dal virus Noah una pandemia terrificante con caratteristiche che ricordano molto il brutto periodo che abbiamo passato recentemente. Questa volta la chiave di tutto sembra essere il diario di una bambina che potrebbe salvare il mondo da una grande catastrofe.
Troverete tanti altri racconti degni di nota in questa raccolta, per questione di spazio non possiamo esaminarli tutti ma, Sussurri dalle tenebre è davvero un vaso di pandora letterario che va letto e liberato dalle sue pagine intriganti attraverso la vostra immaginazione.
Approfondimento
Sussurri dalle tenebre ha una grande varietà di temi e personaggi, la scrittura di Venturelli cambia spesso pelle come i luoghi e gli elementi descritti, è capace di creare una atmosfera differente nel giro di poche pagine. Il ritmo serrato di alcuni racconti per quanto lunghi e complessi vi trascinerà rapidamente nella lettura.
I mostri creati dalla narrativa di Cristiano Venturelli prendono spunto dalla vita reale, a parte qualche piccolo episodio che ripercorre i racconti dell’orrore classici, molti dei suoi racconti prendono spunto dal lato più umano dell’uomo, debolezze, violenza, abusi, dipendenze, illusioni della mente, sono questi in realtà i veri demoni che sembrano prendere il sopravvento in questi racconti ben scritti.
Alla fine di tutto, dopo una attenta lettura, l’autore con grande efficacia, ci fa capire che forse non dobbiamo avere così tanta paura dei fantasmi, del soprannaturale o di elementi religiosi che incutono un certo timore. Alla fine la vera bestia, il vero pericolo, il mostro inafferrabile più malvagio di tutti è sempre lui, l’essere umano.
Fabrizio Raccis