In libreria dal 16 febbraio 2016
New York 1977, quando il Bronx è in fiamme e Central Park è il terreno di caccia di rapinatori ed eroinomani, il punk sta nascendo e l’Aids è alle porte, gli artisti ancora occupano le soffitte a Manhattan, e nel cielo esplodono i fuochi d’artificio. La notte di Capodanno, a Central Park, si sente uno sparo. Due. Nella città cruda, sotto i muri coperti di graffiti e sulle scalinate della Grand Central, negli attici dei grandi palazzi e nei night club, si incontrano i nuovi arrivati e quelli che della città sono così stufi che la darebbero alle fiamme: Regan e William Hamilton-Sweeney, i riluttanti eredi di una delle più straordinarie fortune di New York; Keith e Mercer, gli uomini che, nel bene e nel male, li amano; Charlie e Samantha, due ragazzini di Long Island attratti a Manhattan dall’incandescente scena punk; un reporter pieno di ossessioni e un detective che cerca di capire cosa c’entrano tutti loro con lo sparo a Central Park. E quando il black out del 13 luglio farà piombare New York nell’oscurità, la vita di ciascuno di loro sarà cambiata per sempre.
Appena trentasei anni, giornalista, Hallberg è cresciuto a Greenville, nel North Carolina, ma vive a New York. Da quanto è noto, ha impiegato cinque anni per sviluppare l’idea e preparare il romanzo e altri cinque anni per scriverlo; le prime recensioni di Città in fiamme sono state estremamente positive (come quella di Michiko Kakutani su The New York Times).