
Autore: Matteo Nucci
Pubblicato da Ponte alle Grazie - Marzo 2017
Pagine: 368 - Genere: Narrativa Contemporanea
Collana: Scrittori

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Dal 2 marzo in libreria
Da pochi giorni è arrivato in libreria È giusto obbedire alla notte, l’attesissimo nuovo libro di Matteo Nucci edito da Ponte alle Grazie e candidato al Premio Strega 2017. Lo scrittore già finalista al premio Strega con Sono comuni le cose degli amici, autore di Il toro non sbaglia mai e di Le lacrime degli eroi, Matteo Nucci torna in libreria con una narrazione potente e matura, l’uscita più importante di Ponte alle Grazie per il 2017. È giusto obbedire alla notte racconta un’avventura di dolore e rinascita nel cuore mitologico e moderno di una Roma sconosciuta. L’atteso ritorno al romanzo di uno dei più talentuosi scrittori della sua generazione.
Ai margini della Roma che tutti conosciamo, dove il Tevere crea un’ampia ansa prima di correre verso il mare, vivono uomini e donne che sembrano essersi incontrati solo grazie alle rispettive necessità. Fra baracche e chiatte, uniti dalla gestione di una trattoria improvvisata, mentre si alternano in piccoli lavori nei campi e nella guida dei turisti cittadini attratti dai loro lavori arcaici, essi hanno formato una comunità fuori dal tempo e dal mondo in cui oggi siamo abituati a vivere. Già da qualche anno, hanno accolto un uomo in fuga. Lo chiamano tutti «il dottore», perché sembra venuto a offrire le sue cure a chi vive lì. Ma hanno anche intuito che quest’uomo, di quasi cinquant’anni, in realtà si è ritrovato fra loro per curare sé stesso. Qual è il suo passato? Quale il dolore che lo ha strappato alla sua casa? Mentre il respiro del fiume scandisce il tempo della lettura, veniamo attratti nella storia della sua vita, di sua moglie Anna e di sua figlia Teresa, delle sue perdite, del suo coraggio, del suo terrore.
Accompagnati da racconti di nutrie, di cani, di animali fiabeschi, dai ritmi della natura che si approfondiscono nel cuore della città, conosceremo tutto di questo indimenticabile personaggio, antico e moderno assieme, e apprenderemo di nuovo come solo il dolore possa spingere l’essere umano alla rinascita. Una rinascita che passa per le mani di donne, e attraversa una notte cui è giusto obbedire.
«Un romanzo gagliardo, una narrazione straordinaria». – Tuttolibri della Stampa
«Grazie, caro Nucci, per questa appassionante lettura». – la Repubblica
«Matteo Nucci ci sa fare». – Vanity Fair
«Un narratore dal polso sicuro». – Il Messaggero
«Le lacrime degli eroi è uno splendido saggio-romanzo che mi ha commosso». – La Stampa
Matteo Nucci è nato a Roma nel 1970. Ha studiato il pensiero antico, pubblicando saggi su Empedocle, Socrate e Platone e una nuova edizione del Simposio. Nel 2009 è uscito da Ponte alle Grazie il suo primo romanzo, Sono comuni le cose degli amici, finalista al Premio Strega 2010; nel 2011, il romanzo-saggio Il toro non sbaglia mai. Nel 2013 ha pubblicato il saggio narrativo Le lacrime degli eroi (Einaudi). I suoi racconti sono apparsi in antologie e riviste (soprattutto Il Caffè Illustrato e Nuovi Argomenti); i suoi articoli e reportage di viaggio escono regolarmente su Il Venerdì di Repubblica.
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