
Autore: Marco Buticchi
Pubblicato da Longanesi - Settembre 2017
Pagine: 400 - Genere: Avventura
Formato disponibile: Copertina Rigida
Collana: I maestri dell'avventura

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In libreria dal 29 settembre
Arriva a settembre in libreria La luce dell’impero, il nuovo avventuroso romanzo di Marco Buticchi edito Longanesi. Il mistero di un diamante maledetto in un’intricata trama fitta di richiami storici, fatti lontani nel tempo e nello spazio che si collegano al presente attraverso un impercettibile filo conduttore: l’enigma del Maximilian II, diamante la cui storia risale al XIX secolo e a Massimiliano D’Asburgo. Il romanzo che segna il ritorno di due personaggi storici di Buticchi,Oswald Breil e Sara Terracini.
XIX secolo. Austria e Francia sono, sui campi di battaglia, acerrime nemiche. Perché allora Massimiliano d’Asburgo, per volere del “nemico” Napoleone III, viene nominato imperatore del Messico, un paese oggetto da tempo di violentissime rivolte? Massimiliano è un sovrano illuminato, amante delle meraviglie della natura e desideroso d’apprendere. Perché, nei suoi diari di viaggio, non parla dell’acquisto di due diamanti considerati ancor oggi i più grandi e preziosi mai estratti nel nostro emisfero?
Ai giorni nostri. Una banale avaria costringe Oswald Breil e Sara Terracini, in crociera a bordo del loro yacht Williamsburg, a riparare in un porto appena a sud di Tijuana, Messico. A pochi metri di distanza dall’approdo, viene ucciso un giudice che aveva fatto parte del pool antinarcos messicano. Il giudice, scopriranno Oswald e Sara, stava cercando di comunicare proprio con loro prima di cadere vittima della criminalità organizzata. Ma i cartelli della droga, si sa, non perdonano e Oswald Breil è una pedina scomoda… L’inestricabile matassa della storia spesso gioca incomprensibili scherzi, collegando fatti lontani nel tempo e nello spazio con un impercettibile filo. I diamanti di Massimiliano sono stati, secoli prima, le basi sulle quali costruire un impero all’apparenza legittimo, ma grondante di sangue innocente. L’unica luce che brilla sull’oscurità di uomini senza scrupoli è quella che un enorme diamante giallo di 33 carati – il Maximilian II – è capace di riflettere. Una pietra sulla quale grava un’antica maledizione e che emana bagliori sinistri, capaci di offuscare persino “La luce dell’impero”.
Marco Buticchi è il primo autore italiano pubblicato da Longanesi nella collana “I maestri dell’avventura”, in cui sono apparsi con grande successo di pubblico (oltre 1.500.000 copie vendute) e di critica Le Pietre della Luna (1997), Menorah (1998), Profezia (2000), La nave d’oro (2003), L’anello dei re (2005), Il vento dei demoni (2007) e Il respiro del deserto (2009). Nel dicembre 2008 è stato nominato Commendatore dal Presidente della Repubblica per aver contribuito alla diffusione della lingua e della letteratura italiana anche all’estero. Con La voce del destino (Longanesi, 2011) ha vinto il premio Salgari 2012. Sempre per Longanesi sono poi usciti La stella di pietra (2013), Il segno dell’aquila (2015) e Casa di mare (2016).
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