Autore: David Whitehouse
Pubblicato da Sperling & Kupfer - marzo 2016
Pagine: 312 - Genere: Narrativa Contemporanea
Collana: Pandora
Da marzo in libreria
Bobby non crede che le cose che succedono nei libri possano capitare anche nella vita. Sarà che i pochi romanzi presenti in casa sua sono stati nascosti dal padre in soffitta; o che è passato un bel po’ di tempo da quando sua madre gli raccontava le favole – anche se Bobby ha solo dodici anni. Da quando sua madre è sparita, lui non fa che archiviarne le tracce rimaste. Catalogare e contare, è questo che gli riesce meglio, mentre passa il tempo a nascondersi dai bulli della scuola e dalla specie di famiglia che gli resta: un padre che beve troppo e la sua nuova fidanzata dal look ossigenato. Fino al giorno in cui incontra Rosa – una ragazzina sola, «diversa» e collezionista come lui – e sua madre, Val, che fa le pulizie in una biblioteca ambulante. È grazie a loro che, in un’estate indimenticabile, Bobby scopre la magia dei romanzi: le tante finestre che possono aprirgli sul mondo, le mille avventure che possono fargli vivere. E alla fine dell’estate, quando Bobby si ritrova nei guai col padre e Val rischia di perdere il lavoro, la biblioteca diventa la loro unica salvezza. A bordo di quello scrigno di storie, fuggiranno in cerca di una vita migliore. Uniti come una famiglia vera. Protagonisti di un’avventura che saranno loro a vivere, giorno per giorno, come in un romanzo di cui non potranno conoscere il finale fino all’ultima pagina.
David Whitehouse, definito dal New York Times «un talento da tenere d’occhio», vive a Londra. Scrittore, sceneggiatore e giornalista, collabora regolarmente con il Guardian, il Times e la rivista ShortList. Si è fatto conoscere e apprezzare dalla critica grazie al suo romanzo d’esordio, Buon compleanno Malcolm (Isbn, 2011), pubblicato in 18 Paesi e vincitore del Betty Trask Award (premio per autori esordienti di lingua inglese sotto i 35 anni). Il suo nuovo romanzo, La piccola biblioteca con le ali, conteso dai principali editori internazionali, lo ha fatto conoscere al grande pubblico e nel 2015 gli ha valso il Jerwood Fiction Uncovered Prize, riservato alle migliori opere pubblicate in Gran Bretagna.