
Autore: Luca D'Andrea
Pubblicato da Einaudi - Giugno 2016
Pagine: 464 - Genere: Thriller
Collana: Stile libero big
Dal 24 giugno in libreria
Uscirà verso fine mese La sostanza del male, il thriller italiano che tutti vogliono pubblicare di Luca D’Andrea edito in Italia da Einaudi. Si sta parlando di uno dei libri che ha fatto più parlare di sé all’ultima Fiera del libro di Londra ad aprile, i cui diritti per la traduzione e la pubblicazione sono già stati venduti da 30 case editrici in tutto il mondo, senza essere stato ancora pubblicato nemmeno in Italia. Con voce inconfondibile, e una padronanza assoluta del ritmo e del racconto, Luca D’Andrea ci mostra come un thriller può mettere a nudo il cuore di un uomo travolto dalla propria ossessione. Al punto di rischiare ciò che ha di più caro pur di non ritirarsi di fronte al mistero. La sostanza del male ci parla di un triplice, crudele omicidio rimasto irrisolto. Una scia di violenza e di morte che perseguita gli abitanti di Siebenhoch, una tranquilla, isolata comunità tra le montagne dell’Alto Adige. Un forestiero con la sua famiglia, sempre più invischiato nella vicenda. Al centro di tutto il Bletterbach, una gigantesca gola nei cui fossili si può leggere l’intera storia del mondo. È come se in quel luogo si fosse risvegliato qualcosa di spaventoso che si credeva scomparso, antico come la Terra stessa.
“Werner si lasciò sfuggire un verso di scherno. – Nessuno è mai uscito dalle grotte di Bletterbach. Laggiù c’è l’inferno”.
Jeremiah Salinger è un giovane autore televisivo di documentari newyorkese che, insieme alla moglie Annelise, si è trasferito per un periodo a Siebenhoch, il piccolo centro del Sud Tirolo dove lei è cresciuta. Con loro c’è la precoce figlia Clara, di cinque anni. Affascinato dalla montagna e dalla gente che vi abita, Salinger comincia a realizzare un factual sul soccorso alpino, ma nel corso delle riprese viene coinvolto in un pauroso incidente. Mentre cerca in ogni modo di dimenticare la sua esperienza traumatica, viene a sapere per caso di un fatto sanguinoso risalente a trent’anni prima, nel 1985: il massacro di tre giovani avvenuto durante un’escursione nel Bletterbach, una gigantesca gola nei cui fossili si può leggere la terribile storia del mondo. In questo luogo vennero uccisi Kurt Schaltzmann, Markus Baumgartner e sua sorella Evi, qualcuno li ha letteralmente massacrati durante una tempesta. I loro cadaveri sono rinvenuti mutilati a tal punto da far dubitare che sia stato un essere umano a compiere un simile scempio. Il delitto non ha un colpevole, e in paese nessuno vuole parlarne: forse perché il solo pensarci potrebbe risuscitarne l’orrore, o forse perché sono in tanti ad avere qualcosa da nascondere. Nonostante l’ostilità crescente che lo circonda Salinger, una volta scoperta la vicenda, ne viene risucchiato e si mette a scavare nel passato, penetrando sempre più a fondo nella vicenda. Tutti, a Siebenhoch gli consigliano in modo più o meno minaccioso di lasciar perdere. Anche suo suocero Werner, ex responsabile del soccorso alpino, uno degli uomini che hanno ritrovato i corpi dei tre ragazzi; anche sua moglie Annelise si oppone, preoccupata per lui e per la figlioletta Clara. È come se quel fatto di sangue avesse portato con sé una maledizione. Come se nel Bletterbach si fosse risvegliato qualcosa di spaventoso che si credeva scomparso, qualcosa di antico come la Terra stessa. Ma Salinger non demorde, persevera nella sua ricerca fino a scoprire l’imprevedibile, terrificante verità.
Luca D’Andrea è nato a Bolzano, dove vive, nel 1979. La sostanza del male è il suo primo thriller, ed è subito diventato un caso internazionale. Sarà pubblicato in trenta paesi, tra cui Germania, Francia, Spagna, Gran Bretagna e Stati Uniti. Lo scrittore bolzanino ha già pubblicato con il nome D’Andrea G.L. la trilogia fantasy per ragazzi Wunderkind uscita per Mondadori: Una lucida moneta d’argento, La rosa e i tre chiodi e Il regno che verrà, quest’ultimo pubblicato solo in versione ebook a causa del ridotto numero di copie vendute per i due capitoli precedenti.