
Autore: Raffaele Mozzillo
Pubblicato da Effequ - maggio 2017
Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura
Collana: Dodicidiciannove

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Da maggio in libreria
Al suo esordio narrativo Raffaele Mozzillo sta per arrivare in libreria con Tutte le promesse. In questo romanzo l’autore racconta in tono lieve e originale la storia di un ragazzino che si trova a vivere in un luogo dove l’umanità è votata alla sopravvivenza, non rassegnata ma profondamente assuefatta, votata alla sopravvivenza e alla connivenza, ciecamente fedele a qualsiasi promessa di redenzione.
«Quant’evveriddio io veramente non ci volevo nascere qui. In tutti i modi, visto che è andata così, che in questa vita mi sono ritrovato a passare di qui, come per caso, debbo sopravviverci. Ma non per sempre, giusto il tempo di darmi una scadenza e rispettarla»
Accettare il male come se niente fosse. Questo avviene nel paesino di terra e vicoli dove vive Lello, ragazzino inquieto e timido alle prese con la prima adolescenza. Nel villaggio, piazzato in quella landa di mezzo che ora molti conoscono come “La terra dei fuochi’ o ‘Il triangolo della morte’, c’è il Fosso, un po’ discarica e un po’ campo giochi, e nel Fosso c’è tutto: i drogati e gli innamorati, i ragazzini che fumano Marlboro di contrabbando e bevono gassosa Arnone, gli adulti che si vengono a fare o vengono ad ammazzare. Le giornate di Lello le solcano piccoli spacciatori, piccoli trafficanti, piccoli boss che scimmiottano la malavita vera, nelle pose e nei modi. Lui, che ha la sensibilità per cogliere l’ingiustizia e l’insensatezza di tutto ciò, non riesce però a trovare la forza di ribellarsi, perché quella necessaria a sopravvivere è già troppa. Così anche Lello arriverà a imparare che l’unico modo di vivere è quello, che i piccoli e grandi soprusi a cui assiste, e violenza e morte e abusi, devono scorrere nell’imperante convinzione che al peggio non c’è mai fine, e che le cose vanno comunque meglio di come potrebbero andare.
Raffaele Mozzillo è nato a Caserta nel 1974 e ha vissuto fino alla soglia dei trent’anni in una zona di confine tra la provincia di Caserta e quella di Napoli. Dopo una tappa a Dublino si è trasferito a Roma, dove lavora come editor e redattore per agenzie ed editori. Ha curato per Perrone editore, insieme a Enos Rota, l’antologia d’ispirazione tondelliana Cronache dagli anni Zero (2010). Ha già pubblicato racconti su Ellittico, Terranullius, Doppiozero e Nuova Prova.
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