
Autore: Nicola Lecca
Pubblicato da Mondadori - Gennaio 2017
Pagine: 192 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura
Collana: Scrittori Italiani e Stranieri

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La danza dei colori. Le vie caotiche. La promessa di libertà sussurrata dal mare. Questa è Marsiglia, una zin-gara affascinante e pericolosa. Silke si lascia trascinare dalla vita pulsante della città e scontrandosi per la prima volta con le sregolatezze e le diversità, troverà il coraggio di scegliere se stessa.

Silke è figlia di rigore e precisione. La perfezione è il suo obiettivo e l’apparenza il suo biglietto da visita. È nata e cresciuta a Innsbruck, il tempio dell’ordine, dove i treni non sono mai in ritardo, dove il rispetto delle regole soffoca la creatività, dove la riservatezza nobilita e la socievolezza indebolisce. Silke appartiene a una famigli abbiente, suo padre è un potente banchiere, mentre sua madre interpreta con maestria il ruolo di first lady: il lusso della loro abitazione sembra voler schiaffare in faccia a tutti la loro ricchezza. A Silke non manca nulla. Non mancano i soldi, non manca un posto in banca con paparino, non manca un fidanzamento organizzato, non mancano le regole: ha dei protocolli da seguire persino sul mangiare.
Tutto funziona sinuoso secondo un meccanismo immacolato. Un meccanismo a cui Silke sente di non appartenere. È un attimo. Un comportamento azzardato, una serie di sfortunate circostanze e la giovane ragazza finisce con l’infangare la reputazione della sua famiglia. In una manciata di ore il banchiere perde il rispetto dei dipendenti, il saluto reverenziale dei passanti e, soprattutto, il tavolino riservato nel locale più prestigioso di Innsbruck. Per Silke non ci sono alternative: viene scacciata prepotentemente di casa.
È Marsiglia ad accogliere la giovane austriaca ferita e a offrirle una via di guarigione. Sin dal suo primo giorno in Francia, Silke incontra e si scontra con la diversità: un impatto devastante destinato a scuoterla dal suo torpore, dalla sua inezia.
Il destino sceglie in modo bizzarro il Virgilio e la Beatrice da affiancare alla ragazza nel suo cammino: un ladruncolo con gli occhi di mare e un’ex prostituta dal sorriso contagioso. Con queste due figure a proteggerla, Silke scoprirà l’amore e la gratuità e dopo un’intera esistenza spesa a compiacere suo padre, troverà il coraggio di seguire solo sé stessa.
Questa è la magia di Marsiglia, perché:
Parigi è un vecchio dipinto mai finito. Marsiglia invece, somiglia ad un caleidoscopio. Cambia colore in continuazione e cambia anche le persone.
Approfondimento
I colori dopo il bianco parla di un viaggio. Un viaggio tra due città dai caratteri contrastanti. Un viaggio di una ragazza alla ricerca di libertà. La trama, semplice e lineare, sembra passare in secondo piano: uno scenario silenzioso in cui sono solo Silke e Marsiglia a fare da protagoniste.
Nicola Lecca dipinge con colori freddi Innsbruck, la città della perfezione, del rigore: emblema dell’intera esistenza di Silke. L’autore riserva invece le tinte calde per raccontare Marsiglia, con il suo chiasso, il suo disordine: la personificazione di quanto Silke non ha il coraggio di essere.
Lecca non si perde in minuziose descrizioni, eppure dopo la lettura del romanzo si ha davvero la sensazione di essere stati prima nelle montagne austriache e subito dopo nella costa francese e di aver conosciuto Silke, sebbene solo frasi fuggevoli svelano la sua età e i suoi colori.
I colori dopo il bianco è uno di quei libri che ti capiscono, ti parlano e ti regalano le parole di cui hai bisogno. Un romanzo variopinto per tutte le sfumature di lettori.
Aggiornamento: siamo stati alla presentazione del libro I colori dopo il bianco, scopri di più sul libro!