Una ricerca portata avanti da alcuni psicologi dell’Università di Brema e di Hannover è riuscita a dimostrare un collegamento stretto tra sessualità e colori. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Frontiers in Psychology e riguardano alcune persone che durante i rapporti intimi sperimentano la sinestesia. Quest’ultima consiste in una percezione che viene collegata ad un senso diverso rispetto al quale si ha lo stimolo. Per esempio, se si ascolta una canzone e quindi si è in presenza di uno stimolo uditivo, in alcune persone si attiva anche la percezione cromatica.
Esiste un erotismo di tipo cromatico?
Il concetto di erotismo cromatico si riferisce alla capacità dei colori di evocare sensazioni di sensualità e passione. Molti studi e ricerche hanno dimostrato che alcuni colori possono suscitare una maggiore attrazione sessuale rispetto ad altri e qualsiasi riferimento a rosso, rosa o viola è puramente casuale. Queste tonalità, dopotutto, sono ampiamente utilizzate in contesti erotici – vedi i rossetti, la lingerie ma anche molte piattaforme di condivisione di contenuti erotici (un esempio calzante è NinaLove, app che pubblica porno racconti per le donne) – anche se è doveroso sottolineare che l’interpretazione dei colori nell’ambito dell’erotismo può variare notevolmente in base alla cultura e ai gusti individuali.
A volte lo stimolo costituito dall’attivazione della sinestesia riguarda direttamente il portare avanti un rapporto di tipo sessuale. I soggetti che sperimentano la sinestesia, nel corso delle varie fasi del rapporto intimo, percepiscono delle sensazioni legate ai colori.
Come è stato svolto lo studio
Gli psicologi, nell’ambito di una ricerca internazionale, hanno preso in considerazione 19 individui (17 donne e 2 uomini), che sono capaci di sperimentare fenomeni di sinestesia. A queste persone sono stati mostrati due questionari. Il primo riguardava gli aspetti più importanti della disfunzione e della funzione sessuale. Il secondo, invece, era incentrato sulle performance durante un rapporto intimo.
Poi i neurologi hanno preso in considerazione i sensi associati dai soggetti agli stati mentali. Nello specifico, gli scienziati si sono concentrati sui sensi attivati durante l’apice del piacere, che di solito attivano molte percezioni legate al gusto, al tatto, alla vista e all’udito.
I risultati: quali sono i colori legati al sesso
I risultati sono stati molto chiari, perché gli psicologi hanno visto che le fasi del rapporto sono caratterizzate da diverse percezioni visive che cambiano di colore in base al momento. Naturalmente la fase dell’orgasmo è quella di maggiore sinestesia emotiva, con sfumature di colore molto varie.
La fase iniziale di solito viene percepita con un colore arancione, per poi intensificarsi nella tinta in un secondo momento. In generale, il momento dell’apice del piacere viene percepito come un blu violetto e poi nella fase del rilassamento finale sembrano essere più visibili il rosa e il giallo.
È un fenomeno che riguarda tutti?
Quello della sinestesia cromatica legata all’erotismo non è un fenomeno che riguarda tutte le persone. Infatti i ricercatori hanno rilevato che per i soggetti che percepiscono i colori il piacere non è più intenso di quanto si potrebbe pensare. I volontari hanno affermato che durante il rapporto intimo vanno quasi in uno stato di trance molto profondo, che il rapporto diventa quasi irreale.
Gli esperti sottolineano che questa minore soddisfazione è legata all’essere troppo concentrati sul proprio mondo interiore. Si sperimenterebbe un senso più profondo di legame con se stessi, che impegnerebbe meno nei confronti del partner, e quindi alla fine il tutto si traduce in una minore soddisfazione psicologica.
Comunque, come hanno fatto notare gli stessi psicologi, questi fenomeni della sinestesia erotica riguardano soltanto poche persone, anche perché il fenomeno della sinestesia sessuale non può essere provato in laboratorio.