A volte le mani che rimboccavano la trapunta mancano. A volte la notte si stende come un velo, pesante, sulle stelle e nasconde ogni cosa bella dai pensieri. Polvere. A volte tutto il caldo di una casa, e di un letto, e di una vita passata non riescono a servire a scaldare davvero. A volte ripercorrere le sequenze della nostra vita, prendere gli spezzoni, tagliarli, sovrapporli sembra quasi di giocare con cose non proprie. A volte camminare in due, in modalitá offline, completamente isolati da tutto e tutti diventa una riscoperta. A volte ammettere di essere mancanti ci rende piú umani. A volte piegarci davanti a un nome, davanti a un paio di occhi che aspettano, somiglia a prendere aiuto che non riposa mai da chi vuol bene. A volte dici, son i segreti inespressi, solo pensati, che fanno il dolore solido pronto a cozzare su di noi. A volte siamo bambini, e facciamo finta di non aver ancora imparato, e aspettiamo che qualcuno ci prenda in braccio, aspettiamo che qualcuno venga a prenderci, a salvarci, ad asciugare il viso.
A volte ci servono le file per capire che andavamo troppo veloce. A volte cadere tra lo spazio delle differenze tra di noi ci mostra la veritá, la piccola grande veritá, dietro gli automatismi delle giornate. A volte servono domande nuove per cambiarsi. A volte le insicurezze, quelle tue che ti porti da una vita, ti evitano le meraviglie. A volte a guardare dietro un viso stanco si trova la perseveranza, si vedono piani stravolti e promesse mantenute a ogni costo, si vede la forza di rinascere, da un fiato di niente. A volte stavolta é l´ultima volta, a volte é solo l´avvertimento. A volte i suoi occhi vispi sulle cose e i suoi salti per casa sono il motivo per cui tutto deve prendere un senso. A volte la vita si vendica, a volte lascia correre, a volte é ingiusta, a volte perde i conti, altre te lo serve prima del previsto. A volte i discorsi non servono piú se non al tempo da riempire, e le cose belle da vedere solo per far poggiare sguardi dei fine settimana. A volte un libro ricorda quante cose virtuali non servano a niente. A volte dover decidere per altri é una scheggia conficcata dentro, necessaria e inevitabile.
A volte rispondere sbagliato alle risposte, cambiare strada, fare ritardo ci puó salvare. A volte ero in te. A volte sorrido. A volte sono solo volte.