I rapporti tra due persone sono sempre complicati.
Troppe questioni di mezzo.
Troppi sentimenti.
Troppi organi.
Cervello, cuore, sangue.
Troppi pensieri.
Nonostante ci sia troppo di tutto tra due persone, a volte, questo tutto non basta.
A volte non basta l’amore: le incomprensioni lo travolgono lasciando spazio solo ad una fredda indifferenza.
A volte non basta il sangue: il legame genetico viene spazzato e sciolto dentro l’acido della rabbia.
A volte non bastano i pensieri: la quotidianità frenetica occupa il cervello, e allora ci sarà tempo più in là per uno sguardo d’affetto.
Eppure, se ci si pensa, non sembra così difficile afferrare una sedia, sedersi l’uno di fronte l’altro e guardarsi negli occhi.
Solo guardarsi.
Lasciare le parole nell’angolo e guardarsi.
Lasciare che gli occhi dell’altro ti perforino l’anima e ritrovino ancora quel sentimento nascosto. Guardarsi e capire che ancora c’è la purezza del legame e dell’affetto.
Guardarsi e scoprire che quella ruggine sul sottile filo rosso che ci lega può essere tolta.
No, è troppo difficile fermarsi e guardarsi. Si rischia di vedere troppe cose che non si vogliono vedere. Paura di perdere, rimorso di aver fatto troppo male, gelosia per essere stato rimpiazzato, rimpianto per non aver parlato, nostalgia per il passato che è stato.
Eppure basterebbe guardarsi più spesso per evitare tutto questo.
Jessica Costantini (@JessicaMouf)