«Ma io non voglio andare fra i matti», osservò Alice.
«Be’, non hai altra scelta», disse il Gatto «Qui siamo tutti matti. Io sono matto. Tu sei matta.»
«Come lo sai che sono matta?» disse Alice.
«Per forza» disse il Gatto: «altrimenti non saresti venuta qui».
Alice in Wonderland – Lewis Carroll
Credo che la cosa più impegnativa che io possa aver affrontato questa settimana sia sta stata la tentazione di non farmi saltare la capsula ballerina che mi fa festa in bocca.
Pensavo di aver affrontato a testa alta un principio di attacco di shopping bulimico. Cioè prima strisci la carta e poi piangi sull’estratto conto, come se fosse la bilancia il 27 Dicembre. Infatti, di solito esco di casa post chiusura dei negozi..o alla peggio con due calzini diversi, di solito la figura di cacca riesce a bloccarmi quando devo provare un paio di scarpe di Christian Louboutin..ma la necessità alle volte ti costringe ad agire..e io ho sforato solo di un centinaio di euro sulla spesa prevista..ottimo..
Ma poi mi sono subito rifatta comprando dei biglietti per un paio di concerti..on-line..regali per i miei amati genitori..Battiato e Zucchero alla modica cifra di 250euro..
Guadagno un punto generosità..ne perdo 20 per aver speso soldi che non avevo..mmmmmm
Odio poter fare shopping online, non ti devi neanche lavare la faccia per donare centinaia di euro. Un paio di codici ed è tutto fatto. Si perde completamente il controllo di quello che si sta facendo..è come mangiare guardando la tv..non ti accorgi neanche di quello che hai nel piatto..si perde quel brivido di vedere la cifra che aumenta..(com’è che sembrava che i singoli pezzi separati fossero un affare assurdo..ed insieme invece equivalgano all’acquisto di un fegato al mercato nero?)..l’ansia di sapere se la carta di credito verrà letta dalla diabolica macchinetta..(leggilaleggilaleggilaleggila….noooooooooo. L’ha letta!)
È esattamente come quando sei a dieta..e ti sfrantegli di qualcosa di squisito..chennesò nel mio caso potrebbe essere un sacchetto fumante di zeppole fritte..sai che non avresti dovuto farlo, ma cazzo che buone..
Credo che dalle similitudini che mi sono venute in mente oggi si possa capire che lo stare a casa a cercare di laurearmi mi sta facendo venire molta più fame del solito…ma dopo aver cambiato gli armadi, messo in ordine gli appunti e i libri e aver perso un giorno intero a controllare cosa e perché avevo usato come segnalibro..ed essendo già a quota due sciarpe e quattro cappelli e un non finito all’uncinetto, su qualcosa mi dovevo pur buttare..e a fine settimana bilancia canta…:(
Cercare di fare qualcosa che palesemente non so fare, aka CRESCERE, mi ha prodotto delle ansie tutte nuove. L’insonnia peggiora peggiora peggiora..e devo essermi scordata di pagare la bolletta perché non vedo più la dannata luce in fondo al dannato tunnel..
La strada per l’inferno è lastricata di buone intenzioni…la verità è che io ho tutte le risposte,e pure le domande, ma devo aver fatto un po’ di confusione a metterle in ordine..
-8422 ore
Rosalba D.M